Home Recensioni Demo & EP North - Differences

North
Differences

Dei North non sapevo granché, mi son dovuto documentare e dopo un'attento ascolto mi posso anche convincere che il disco appena uscito, Differences, abbia un sound a me congeniale, in realtà non è così dato che non sono un grande appassionato dello stile musicale in questione, e qui parliamo di 'indierock' molto semplice e lineare con un accenno di grunge minimamente abbozzato (chitarra e ritmiche) senza un uso maniacale degli effetti ed arrangiamenti rumorosi o distorti all'esasperazione. Tuttavia il disco è scorrevole e piacevole per un ascolto non molto impegnativo.
Intrecci caldamente melodici e refrains 'alternative' suonano delicati e rotti da qualche taglio più secco di chitarra, un uso degli arpeggi mi riporta alla mente a vecchie band ormai quasi dimenticate e le varie stratificazioni, molto british school ed emozionali, si contrappongono a qualche ruvida semplificazione punky/wave d'oltreoceano.
"Differences" si distingue anche per un uso della voce semi acida, ma al contempo evocativamente pacata (nel senso easy del termine) ed in questo posso dire che "No Way Out" sintetizza molto bene quello che sto dicendo, dove il quartetto sfodera una song che coinvolge e perfetta nel suo bilanciamento tra aggressività e acidità  che in poche parole a me piace.
Musica fine quella dei North che ha nei sui ranghi un raffinato gusto per la tragica dissonanza delle note singole e pungenti e che descrive attimi e spezzoni di vita con una profondità fulminea.

Certo, alla lunga l'EP potrebbe risultare abbastanza statico, vista l'assenza quasi totale di sperimentazione, ma la breve durata e la presenza di alcuni pezzi davvero interessanti ne limitano la facile assimilazione scevra da ogni stress di auto-esaltazione compositiva e di esecuzione, ricordando che alla fine questo disco sembra più un buon riuscito revival di musica indie pre e post anni 90, e non che la cosa dispiaccia vista la caduta verticale (dopo una certa commercializzazione) di questo filone un pò bistrattato negli ultimi tempi e privato della sua vera essenza.
Come dicevo i brani che meglio rappresentano il disco sono "No Way Out" ed anche "Another Garbage" senza dimenticare "A Song For Your Boyfriend" molto particolare specie per il testo e per la sua distintiva e facile predilezione per una fragile tensione prossima all'esplosione che non si concretizza mai...ansia ed inquietudine ne scaturiscono come un flutto di sangue dal cuore.

I nostri North rispettano appieno i canoni del genere autoproducendo il disco in proprio e devo dire che ci sono riusciti abbastanza bene, dato che il risultato è un sound più che pulito ed un bel digipack bianco dal gusto moderno e nostalgico che bene rappresenta la vena sbarazzina della band e certi contrapposti esplorati nella sottile malinconia intimamente concettuale dei loro testi.
In sintesi, bravi (... continuate così!), la sensazione è che i North facciano musica in primis per se stessi, e la cosa non è da poco, per questo si meritano mezzo punto in più. Se siete soliti girare per concerti in localini intimi e dalla luce soffusa questo disco fa per voi.

65/100


Pierfrancesco Carletti: Voce, chitarre
Giuseppe Gaggiotti:Chitarre
Andrea Monachesi: Basso
Gabriele Tomasetti: Batteria

Anno: 2012
Label: Autoprodotto
Genere: Indie Rock

Tracklist:
01. New Life
02. Differences
03. Waste Your Time
04. A Song For Your Boyfriend
05. No Way Out
06. Free As You
07. Another Garbage

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