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Infested Blood
Tribute To Apocalypse

Scritto da HektoplasmaToxin Venerdì 06 Novembre 2009 17:58 Letto : 1873 volte

Gli Infested Blood sono una band Brasiliana formatasi nel 1999, da allora ben 3 Full-length con 3 etichette diverse, alla faccia delle band italiane, loro comunque si propongono come un Brutal Death act con una grande attitudine legata alla nuova forma (New school) trita-ossa e vagamente infiltrata dal grind gore specialmente per i tempie e le violente percussioni ed il growl/grunt maialesco profondo e gorgheggiante. La caratteristica principale di questo cd è la presenza di riff devastanti, di tracce mediamente lunghe dove non trovano spazio rallentamenti ma un continuo martellare e trapanare costante ed a volte claustrofobico.
Non c'è dubbio che tale release sia destinata ai soli cultori del genere, le grida strazianti e lancianti allontanerebbero chiunque se non i maniaci Deathsters, il gruppo ha da poco firmato con la russa Gormageddon che si é occupata della ristampa di questo disco e dell'uscita del prossimo ed imminente "Interplanar Decimation", entrambi gli album sentiti da me sono molto interessanti, ma nella valutazione complessiva credo che ci sia ancora da lavorare per trovare dei tratti distintivi palesi, bello comunque il primo disco "Master Of Grotesque" che denota tutta quella rabbia e spontaneità dell'esordio a differenza di questo Tribute To Apocalypse che dura solo 28 minuti e scorre via senza troppi momenti di puro godimento ma come un unico blocco imponente di malsano brutal sound.
Quello che mi piace del cd sono le vocals variamente intricate in toni e soluzioni e le sovrapposizioni, poi ci sono momenti come in "Rotting Years" dove si riprende respiro per pochi secondi prima di rifinire nel sound bellico-rituale-insano del combo, con costanti riferimenti alla scena dei Cannibal Corpse, Dying Fetus, Disgorge, su tutti e tutta la scena death del passato che inesorabilmente ha ispirato questa sorta di estremizzazioni di velocità esasperata e brutalità, quindi influenze dei mai troppo osannati Slayer, Suffucation, Morbid Angel, Deeds Of Flesh, Disgorge, etc. Gli Infested Blood tuttavia cercano uno spiraglio di evoluzione e nelle loro liriche espletano la cultura della violenza e dell'insano/infernale modus operandi dell'uomo.

I death metallers Infested Blood sono già ben noti nel substrato underground quindi ci si aspetta molto da gruppi che l'abc ormai lo hanno acquisito, l'album contiene 8 tracce di death che lasciano senza respiro, buone nell'esecuzione, ma anche nella registrazione e gestione dei volumi, solo 28 minuti non bastano per dare un giudizio da corte marziale, ma se devo essere sincero in questo disco non c'é nulla che non vada, é scevro dalle solite inutilità che molti gruppi inseriscono per rendere a mio parere più noiosi dei dischi di per se scialbi, qui invece in song come "Those Who Defy" si da un puro esempio di death metal d'impatto, una piccola lezione di pesantezza e brutalità spinte all'eccesso, in poche parole violenza allo stato puro come lo stile new school impone con le grandi lezioni impartite dei gradi del grind.

Non ci sono dubbi quindi sulla veridicità e trasparenza della proposta, il quartetto suona con abilità e forse con troppo caos ma si sa bene che in certi ambiti è difficile conciliare tutto in un solo episodio, tant'é che é difficile distinguere da subito le 8 tracce, che gli Infested Blood rendono creativamente contorte. Le migliaia di riff e incastri del cd con il contributo delle voci rendono questa creatura un ascensore infuocato per l'inferno più abissale...
Nota: in questa versione della release sono presenti due videos delle songs "Walking Through Infernal Catacombs" e "Impaler Deeds".

65/100

Cristiano Alexandre: Voce
Diego DoUrdeN: Chitarra
Eduardo Viana: Basso
Beto Santos: Batteria

Anno: 2009
Label: Gormageddon/Stygian Crypt Productions
Genere: Brutal Death Metal

Tracklist:
01. Diabolical Reincarnation
02. Walking Through Infernal Catacombs
03. Forgotten Beliefs
04. The Law
05. Rotting Years
06. Impaler Deeds
07. Possessed By The Blood
08. Those Who Defy

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