C’è grande fermento nell’area fiorentina in questi ultimi mesi, come se si dovesse ripetere quello splendido film di inizio anni ’80 che vedeva allora formazioni giovanissime come Litfiba e Diaframma cominciar a muovere i primi passi tra il post punk e la new wave, diventando due punti di riferimento del panorama nostrano nel giro di pochissimi anni.
Tralasciando quelli che possono risultare confronti scomodi, questi The Vickers, insieme da ormai due anni ci propongono un pop rock melodico dall’attitudine indie, dimostrando grande cura per le linee melodiche vocali e per un suono levigato e semplice molto legato ai movimenti acustici nati negli ultimi anni. Un primo ottimo risultato questi 4 baldi giovani toscani l’hanno già ottenuto, dopo che David Bosh li ha scelti per esibirsi in un festival itinerante all’International Pop Overthrow che si terrà allo storico Cavern Club di Liverpool dal 20 al 26 maggio prossimo. Dal punto di vista strettamente musicale, questo primo demo prodotto nell’ottobre 2007 si fa notare per 4 tracce prodotte con taglio professionistico e curato anche nel mixaggio, che risalta l’ottima voce di Andrea nel pop dal taglio ‘60s di “See My Freddom” passando per la più rilassata e riflessiva “These Days”, con chiari rimandi alle ultime cose dei Turin Brakes. Dal taglio più rock’n’roll invece l’opener “Everything In Turning Around”, con un bel refrain e con i cori in contraltare e gli intrecci di chitarra in primo piano. Un opera prima quindi più che sufficiente, con la band che si diletta in scioltezza con l’inglese e che dimostra già di avere le idee chiare. Certo, difficile delineare appieno pregi e difetti di un gruppo tramite un demo che non dura nemmeno 14 minuti ma se il buongiorno si vede dal mattino. Tutte da interpretare poi, le note che accompagnano il cd, con la band che annuncia pubblicamente il suicidio nel qual caso non venissero messi sotto contratto da un’etichetta discografica per realizzare un album, dichiarandosi peraltro fermamente intenzionata a coinvolgere con loro chiunque abbia ostacolato questo loro progetto. Vedete voi se prenderli sul serio o meno, loro di sicuro sono stati chiarissimi. 64/100
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Andrea Mastropietro: Voce e chitarra Anno: 2007 Sul web: |