Composto da 12 tracce inedite, Revival conferma le buone impressioni emerse nei due dischi precedenti, confermando un songwriting semplice e diretto, revivalistico appunto, ma concreto e ben interpretato. La voce di Cormac Neeson, roca e cartavetrata, ben si adatta sia agli anthem rock che il combo imbastisce con grande naturalezza (l'opener "Waster Your Tears"), sia nei momenti più riflessivi e dal taglio blues ("Can't Remember, Can't Forget"), ma sempre mantenendo una fote componente radiofonica, per certi versi rassicurante (il che alla fine è anche il limite più grande che si possa riscontare a questo disco). Niente di nuovo quindi, ma solo del buon rock'n'roll d'annata da consumare tra pinte di birra e whiskey, dove l'effetto sorpresa è nullo, ma resta una manciata di canzoni di pregevole fattura. Alle già citate sopra, tra le migliori cose del disco meritano una segnalazione "Use Me", dal ritmo trascinante dettato da un bel lavoro di chitarra old school e "New Day Rising", con ancora una volta sugli scudi il lavoro preciso e vario della sei corde.
Revival è un disco quindi senza guizzi particolari o episodi memorbili, ma è anche quasi totalmente privo di momenti morti, in gerco tecnico di filler, che confermano nel complesso la bontà di questo gruppo, che non ha la pretesa di cambiare il panorama rock, ma riesce a rinverdire bene i fasti di una stagione musicale tutt'ora ineguagliabile.
65/100
Cormac Neeson: Voce, armonica, piano e mellotron
Paul Mahon: Chitarre e cori
Micky Waters: Basso e cori
James Heatley: Batteria, percussioni e cori
Anno: 2011
Label: Spinefarm Records
Genere: Hard Rock
Tracklist:
01. Waste Your Tears
02. Use Me
03. Trouble
04. Nowhere Freeway
05. Tornado
06. Vida (I Want You)
07. Caught On The Riverbed
08. Destroy Me
09. New Day Rising
10. Can't Remember, Can't Forget
11. One More Revival
12. Lights Are Down