Pur essendo passati 6 anni dall'ultimo album d'inediti, quel manieristico ma più che sufficiente Rapture Of The Deep che denota la volontà della band di allontanare la vita pensionistica, la EMI in questi anni ha trovato il modo di raschiare il fondo del barile e pubblicare diversi album celebrativi, raccolta di b-side ed adesso questo Phoenix Rising, che documenta il tour mondiale tra il 1975 e il 1976 effettuato dal Mark IV, ovvero la formazione comprendente lo sfortunato (e sottovalutato) chitarrista Tommy Bolin, il cantante David Coverdale e il bassista Glen Hughes, oltre che agli "storici" Ian Paice alla batteria e Jon Lord all'organo Hammond.
Rilasciato in diverso formati, CD+DVD, viceversa e in Blu-Ray, questa nuova raccolta di brani dal vivo esce per chiudere un cerchio di un periodo commercialmente in chiaro scuro per la band, ma da la possibilità di ascoltare con audio di ottimo livello una line-up di spessore. Non mancano quindi i classici assoluti come "Burn", "Lazy" "Stormbringer" e l'immancabile "Smoke On The Water", alla quale si affiancano brani meno noti come "Getting Tighter" e "Homeword Strut". Se la resa audio come abbiamo detto è impeccabile, altrettanto incontestabile e la performance della band, che mostra i muscoli e la propria perizia tecnica in lunghe jam dove hard rock, blues e proto-metal vengano magistralmente arricchite dal suono caldo e classico dell'organo Hammond di Jon Lord. Molto più interessante comunque i contenuti del DVD, col documentario Getting Tighter che attraverso le testimonianze della band (in primis Paice e Lord, raccontano quel determinato periodo storico della band e la lavorazione dell'album Come Taste The Band (e questa volta sale in cattedra Hughes con le sue testimonianze) e il live di 30 minuti Rivers of Japan, con lo show case inedito che i Deep Purple tennero in Giappone nel dicembre del 1975. Pur risultando obbiettivamente un'uscita lucrativa, se vista col massimo della malignità possibile, Phoenix Rising in realtà fa luce sull'ultima reincarnazione di uno dei gruppi fondamentali per lo sviluppo della musica mondiale, che va a combattere il continuo straripare di uscite illegali riguardanti la formazione britannica. Qui, tutto sommato, c'è un frammento di storia del rock duro. 75/100
|
David Coverdale: Voce Anno: 2011 Sul web: |