Si continua con “Without Fear Without Pain”, che inizia melodico ed avanza ritmato; seguono il claustrofobico “A Sense of Agony” e l’intricato “Mind Labyrinth”, per poi concludere con “Anger in Vain” che prende velocità dopo un altro avvio melodico e con il massiccio “Psychotic Syndrome”.
Il disco é interamente strumentale, pertanto sono gli strumenti a doversi porre maggiormente in evidenza: non sono presenti eccessive autocelebrazioni (come spesso capita in ambito progressive), ma semplicemente tecnica eccellente unita ad una notevole dose di buon gusto, infatti le strutture ritmiche si mantengono sempre in equilibrio con il solismo, a volte legato a duetti di chitarra. E’ evidente che una proposta musicale di tal genere risulta difficile da digerire per chi non é strettamente aderente al settore, pertanto consigliamo fortemente questo buon lavoro agli appassionati di prog metal, ma speriamo che vi si avvicinino anche gli amanti dell’hard rock più tecnico ed i metallari legati ai settori un po’ più estremi di quello prog.
76/100
Danilo Carrabino: Chitarra
Fabrizio Agabiti: Chitarra
Emanuele Calvelli: Basso
Emiliano Cantiano: Batteria
Anno: 2009
Label: UK Division
Genere: Prog Metal
Tracklist:
01. 24
02. Jason Becker Tribute
03. Panda Song
04. Visionary Schizophrenia
05. Without Fear Without Pain
06. A Sense of Agony
07. Mind Labyrinth
08. Anger in Vain
09. Psychotic Syndrome