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Notabene
Sei Lacrime D'Ambra

C'è un modo di fare Prog, di suonare Prog che nella nostra Italia è ormai saldamente radicato nel DNA di molti gruppi che affrontano questo tipo di proposta musciale, un modo di suonare Prog che predilige un approccio più diretto, schietto e sincero, piuttosto che una costruzione più sinfonica e barocca, un Progressive che riesce ad amalgamare oltre che sonorità, tipiche e particolari, legate indissolubilmente agli anni '70 anche una impostazione vocale ed una ricchezza di contenuti testuali che difficilmente è riscontrabile in altri generi tipicamente italiani, forse giusto nel mondo dei cantautori "impegnati". Ecco i Notabene gruppo bresciano in attività dal 2003 che con questo "Sei lacrime d'ambra" giungono al loro secondo lavoro discografico, dopo il primo disco omonimo uscito nel 2005, hanno tutto ciò nel proprio bagaglio, nelle proprie coordinate musicali, una band, i Notabene che ci propongono un lavoro solido, concreto, ricco di sostanza, che richiama a momenti cari a gruppi come il Banco del Mutuo Soccorso, ai Balletto di Bronzo, ai Nomadi, un album che da ampio spazio ad una musicalità che poco concede alle apparenze, ai manierismi ed ai passaggi troppo artificiosi, troppo costruiti, puntando su un approccio più immediato e diretto, dando ampio spazio alla chitarra di Giampietro Maccabiani che si erge a protagonista sia con assoli di ottima fattura che con riff di matrice più decisamente rock, alternando momenti più densi di acume melodico ed intarsi di chiaro sapore Jazz, esplicative in questo senso la bellissima "Le Mistificazioni dell'Ombra" e la ricca suite "Il treno di Obuda".
Ma la vera protagonista di questo "Sei lacrime d'ambra" è la ricchezza e la profondità delle liriche, affrontata con un piglio ed un impostazione da cantautore, da Andrea Alberici che spesso si trova più a recitare le liriche a ricordare molto da vicino le interpretazioni più care a Francesco Guccini, ascoltare in tal senso le due parti che compongono "La Revolution Bourgeoise", destinate all'apertura ed alla chiusura di "Sei lacrime d'ambra".

Un bel disco capace di sposare ottimi testi a musiche sempre accattivanti e convincenti, con passaggi che pur non ostentando mai la propria ricercatezza e senza risultare mai troppo sofisticati e complessi sono in grado di colpire l'attenzione dell'ascoltatore rimanendo facilmente impressi nella memoria regalando al contempo un discreto campionario di colori musicali e di situazioni melodiche.

80/100


Daniele Manerba: Tastiere, cori
Giampietro Maccabiani: Chitarra elettrica e classica, mandolino
Gianluca Avanzati: Basso elettrico, Chapman Stick
Gustavo Pasini: Batteria, percussioni, voci
Andrea Alberici: Voce solista

Anno: 2007
Label: Mellow Records
Genere: Progressive Rock

Tracklist:
01. La revolution bourgeoise - parte 2 -
02. Le mistificazioni dell'ombra
03. Maschera di cera
04. Sei lacrime d'ambra
05. Il treno di Obuda
06. La revolution bourgeoise - parte 2 -

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