Palermo è una piazza particolare per quel che riguarda la musica Metal.
Particolare nel senso che il Metal è un fenomeno praticamente semi clandestino, sconosciuto ai più, difficile vedere per strada ragazzi con le magliette dei gruppi ad esempio oppure si è guardati come alieni appena sbarcati da Marte se anche solo si cita il nome degli Iron Maiden, impossibile poi avere concerti con band in grado di promuovere adeguatamente il genere, eppure nonostante tutto questo, c'è una scena, specialmente per quel che riguarda il Metal più estremo, Black, Death ecc..., molto attiva, molto viva, che ha fatto nascere e sta facendo crescere, nell'underground che più underground non si può, band di ottimo livello e capacità, band che contro tutte le difficoltà, logistiche ( luoghi dove suonare ) o semplicemente organizzative ( riuscire a completare una buona line-up ) continuano a sfornare prodotti di ottimo livello, tra queste ci sono i Dead Twilight, nati da una idea di Luca Bellante e che trovano una certa stabilità a livello di line-up nel 2004 con l'inserimento del cantante/bassista Giorgio Arcara. La proposta musicale dei Dead Twilight si incentra su un Brutal Death Metal molto energico e adrenalinico, che si ispira direttamente al sound della scena americana con band come Nile ed Incantation su tutte, un sound decisamente di impatto, con riff estremamente potenti che corrono a velocità stratosferica. Il tutto è concentrato in questo primo demo intitolato A litany for the deads che scaraventa letteralmente sull'ascoltatore fin dalle prime note una dose massiccia di brutalità, violenza e rabbia musicale, non mancano anche momenti che potremmo definire più "melodici", come nella conclusiva "Dead Twilight" a mio parere il brano migliore e più originale, un pezzo che mostra una band viva e dal songwriting aperto ed in grado di confrontarsi anche con diversi tipi di contaminazione, come il Black ed il Doom. Una proposta che certamente non brilla per l'assoluta originalità, le 5 song ( escludendo una piccola intro iniziale ) poggiano più o meno tutte sugli stereotipi del genere ma 5 canzoni eseguite con ottima perizia tecnica dal duo palermitano, nulla di nuovo certo ma quello che viene proposto risulta eseguito in maniera sincera e genuinamente brutal. La proposta originale dei Dead Twilight arriva invece nella parte testuale delle canzoni che prendono spunto, cosa decisamente atipica nel mondo Brutal, da tematiche che riguardano il fascino della morte-non morte dei film di George A. Romero, dei racconti di Guy de Maupassant o di H.P. Lovecraft, o anche dalla cultura tibetana sulla morte del Padma Sambhava. Ottima la registrazione, mentre un altro aspetto negativo che risulta evidente all'ascolto è da ricercarsi nell'uso della drum-machine per le parti di batteria, certo ci rendiamo conto della difficoltà di trovare un batterista in grado di eseguire le complesse e sopratutto estremamente veloci parti di batteria, in una piazza come detto, relativamente difficile per la musica Metal ma l'assenza di un batterista di ruolo è un handicap che i Dead Twilight dovrebbero cercare di risolvere al più presto. Da segnalare anche che la bontà del duo è stata notata dalla Valley of Death Records con cui han firmato un contratto per la ristampa, la produzione e la distribuzione di A litany for the deads nel Regno Unito, un riconoscimento del valore e delle capacità dei Dead Twilight. In conclusione quindi devo ammettere che questo A litany for the deads mi è piaciuto, ha saputo trasmettere, con sincera genuinità, quanto di più "brutale", "grezzo" e "cattivo" c'è all'interno della musica dei ragazzi siciliani, risultando trascinante e coinvolgente, sicuramente destinato ai fans del genere che penso potranno ritenersi pienamente soddisfatti del risultato ed apprezzarne il contenuto. Una band da seguire. 70/100
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Luca Bellante: Chitarra, programming Anno: 2007 Sul web:
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