Giulio De Gaetano: Voce, chitarra, basso, programming, samples
Salvo Taranto: Tastiere
Carmen Cambria: Voce
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- Recensione di "Entropy"
- A&B -
Ciao Haven e Benvenuti su ArtistsAndBands.
Siamo soliti dare il primo spazio direttamente a voi per presentarvi direttamente ai lettori di A&B.
- Haven -
Innanzitutto ringrazio chi avrà la pazienza di leggere tutte queste righe! Il nostro è un trio dalle differenti estrazioni musicali: Giulio ascolta principalmente metal in tutte le sue sfaccettature oltre che musica classica, colonne sonore e blues; Salvo predilige il rock italiano, la classica ed il jazz; Carmen si sposta sul versante pop e sul cantautoriale.
- A&B -
Che genere musicale proponete e quali sono le vostre maggiori influenze.
- Haven -
Il genere proposto è un mix di sonorità gothic sorrette da un riffing dalla chiara matrice thrash, il tutto imbevuto nelle atmosfere dipinte dalle colonne sonore. Come influenze posso citare sicuramente i Nevermore, Sentenced e Tristania riguardo il metal, Joe Hisaishi per le colonne sonore, i Green Carnation per le parti acustiche.
- A&B -
Siete siciliani [come me n.d.a.] ma alternate la vostra vita tra la Sicilia e Bologna è solo una questione musicale ? e comunque riscontrate differenze evidenti in campo strettamente musicale tra i due luoghi, differenze sulle possibilità di suonare, di provare ecc ...
- Haven -
Assolutamente no, sono stati motivi di studio (e non solo) a spingerci lontano da casa, sicuramente il nostro “decentramento” non ha avuto motivazioni musicali. Beh, le differenze sono abbastanza marcate sul fronte musicale, ci sono diverse sale dove provare, i musicisti non mancano, basti pensare che prenotare tre ore di fila non è mica semplice! Ricordo col sorriso il magazzino dove provavo a Milazzo, utilizzando un solo amplificatore per chitarra per collegare quest’ultima più la voce, inoltre il soffitto era tappezzato da cartoni vuoti di uova, ma ogni tanto le vibrazioni ne facevano cadere qualcuna, dritto sulle nostre teste!
- A&B -
Ascoltando "Entropy", il vostro ultimo demo, ho trovato personalmente molte idee interessanti, basate soprattutto sulla fase più gotica e dark del vostro suono, a cui
affiancate accelerazioni e soli più devoti al thrash metal.
L'inserimento di queste ultime è una vostra precisa volontà ? magari una ricerca con l'intenzione di far convivere queste due linee musicali apparentemente così distanti ?
- Haven -
Sicuramente si tratta di una scelta voluta, inizialmente (parlo del demo “Existenz”) abbiamo cercato di ergere un muro sonoro grazie ad un riffing death e ad un cantato in growl/scream a cui si affiancava l’eterea voce di Carmen, ma così ci si accostava eccessivamente agli stilemi gothic più pesanti. Volendo realizzare qualcosa di originale abbiamo accantonato questo stile compositivo prediligendo un riffing thrash che via via si sta indurendo ed articolando, ti posso anticipare che le nuove songs avranno una carica più vicina a lidi thrash, senza snaturare gli elementi oscuri e malinconici che stiamo cercando di ergere a marchio di fabbrica.
- A&B -
Come nasce una canzone degli Haven? che ruolo giocano i vari componenti la band ?
- Haven -
[Giulio] - Fondamentalmente sono io che compongo tutte le parti, dalla ritmica alla melodia servendomi costantemente dell’aiuto di Salvo e Carmen per arricchire le idee, per smussare i tanti spigoli. Di solito compongo degli arpeggi con la chitarra classica senza pensare alla struttura, ma abbandonandomi alle sensazioni del momento, perciò prediligo stanze silenziose illuminate da una fioca luce. Devo essere immerso nella mia malinconia, concentrarmi non sulle dita ma su ciò che sento la necessità di esprimere, come diretta conseguenza nascono le liriche. Per i brani più diretti e pesanti compongo contemporaneamente riff di chitarra e batteria con un occhio di riguardo alla sezione ritmica.
[Salvo] - Il mio è generalmente un lavoro che viene svolto in seconda battuta. Dopo aver prestato orecchio a ciò che Giulio mi propone, cerco di tramutare una sua idea attraverso le tastiere, oppure presento quel che istintivamente mi viene suggerito dal primo ascolto. Subito dopo, ovviamente, interviene un’opera di trasformazione dell’impulso primario che investe l’intero brano a livello di arrangiamento.
- A&B -
Che importanza date alla parte testuale ? chi si occupa della scrittura dei testi ? e da cosa trae maggiore ispirazione ?
- Haven -
[Giulio] - Sempre io mi occupo della stesura della maggior parte dei testi. Ritengo la loro importanza fondamentale, personalmente dico a chi ascolta i nostri brani di leggere i testi nel mentre (scaricabili in italiano ed in inglese dal nostro sito) altrimenti può anche evitare di perdere tempo. Il feeling di songs come “Mercury” nasce proprio dalla volontà di esporre un concetto, quello dell’abbandono e della solitudine, e la parte strumentale è secondaria alle sensazioni che cerchiamo di profondere con le liriche. L’ispirazione è generata dal mondo che ci ruota intorno, basta camminare aprendo gli occhi ed osservando in modo non passivo le persone, la natura e gli oggetti inanimati. E’ così vasta la portata di sensazioni che possiamo succhiare come linfa vitale da tutto ciò che si sta vicino che alle volte non so cosa provare per le altre persone che sono incapaci di germogliare nell’humus della nostra terra.
[Salvo] - Il legame fra parole e note è senza dubbio inscindibile. Dare un nostro suono ad un’atmosfera emotiva credo sia l’arduo compito che ci assegniamo durante la realizzazione di un brano. Da questo punto di vista non esiste un primato della forma testuale rispetto a quella musicale o viceversa: fanno parte entrambe di un eco rilasciato dal nostro modo di rapportarci agli scenari che ci circondano.
- A&B -
Nella vostra line-up c'è a mio avviso il "buco" del batterista, è veramente così difficoltoso riuscire a colmare questo ruolo ?
- Haven -
Chiamalo buco, è una vera e propria voragine! Purtroppo ci stiamo sbattendo alla ricerca di un degno componente, ma data la non semplice eseguibilità delle parti la ricerca non è immediata come pensavamo. I batteristi veramente in gamba sono già impegnati in altri progetti e noi non vogliamo essere un progetto secondario.
- A&B -
Come valutate il vostro cammino da "The Abyss of Memories" a "Entropy"
- Haven -
Le evoluzioni o mutazioni sono palpabili, questo significa sia che ci siamo evoluti sia che ancora non abbiamo trovato una degna dimensione alla nostra proposta. Questo non può far altro che spingerci ad andare avanti guardando con rispetto a quanto già realizzato.
- A&B -
Internet è ormai riconosciuto come un grande mezzo per la divulgazione e
la pubblicità per le band emergenti, che rapporto avete con esso ? ritenete che possa aiutarvi nel farvi conoscere ?
- Haven -
Sul nostro sito è possibile scaricare un buon numero di canzoni (con qualità non eccelsa però) inoltre sono presenti tutti i link alle recensioni o alle interviste fatte; penso che come mezzo pubblicitario sia di fondamentale importanza. Oltretutto non dimentichiamoci che la sua portata è globalmente estesa a tutto il mondo.
- A&B -
Gli Haven oltre la musica, c'è altro che stimola il vostro interesse ? cosa fanno gli Haven smessi i panni dei musicisti ?
- Haven -
[Giulio] - Lo studio la fa da padrone! Come interessi a pari merito con la musica c’è la lettura ed il cinema. Sono un divoratore della letteratura contemporanea, specialmente americana ma non solo (De Lillo, Roth, McEwan, Russo, Ballard, Hemingway, Murakami) riguardo il cinema scrivo anche sulla webzine splattercontainer (col nick sentenced) e curo la rubrica di cinema sulla rivista Meral Maniac.
[Salvo] - Oltre agli studi universitari, fortunatamente in procinto di concludersi, gran parte del mio tempo viene dedicato al giornale siciliano on line in cui scrivo (Stretto Indispensabile) e alla poesia che è una seconda valvola di sfogo della mia immaginazione: un ottimo modo per nascondere eventuali disturbi psichici dietro ad una maschera artistica.
- A&B -
Il futuro concreto degli Haven ed il vostro sogno nel cassetto ?
- Haven -
[Giulio] - Per l’immediato futuro le priorità sono quelle di formare una band affiatata, e convogliare gli sforzi per registrare un demo ad un livello più professionale, intanto aspettiamo le recensioni di “Entropy”. I sogni sono molti, ma preferisco restare saldamente ancorato al terreno, lasciando bruciare le ambizioni quando è il caso.
[Salvo] - Le aspirazioni sono molte e figlie della volontà di affermare quello che è il nostro messaggio. Viviamo una fase interlocutoria, che speriamo rappresenti una sorta di attesa prima del compimento del fatidico “grande passo”. Il sogno, in questo momento, più che essere rappresentato da futuri successi, viene incarnato dall’auspicio di ottenere una possibilità concreta: essere messi alla prova attraverso degli strumenti che finalmente non limitino la nostra creatività.
- A&B -
Ragazzi io vi ringrazio e vi lascio questo ultimo spazio per salutare
come meglio desiderate i lettori di A&B.
- Haven -
Ringrazio tutti i lettori e la ‘zine per lo spazio concessoci. Invito chiunque a scaricare gli mp3 dal nostro sito (http://havensoul.spaces.live.com/) comunicandoci le impressioni scaturite, che siano complimenti o brucianti insulti va bene lo stesso, basta darci un’idea sulla bontà (o meno) della strada fin ora seguita!