
Quello che continua a stupirmi del Laboratorio Musicale fiorentino di Demetrio Scelta ed Alessio Chiappelli è la grande capacità di sapersi reinventare ad ogni nuovo disco, e con questo siamo a 3, di saper reinterpretare se stessi pur mantenendo sempre ben salde e riconoscibili le proprie radici, culturali e musicali e così dopo la sperimentazione estrema di "Agosto" troviamo con questo La metafisica degli alberi un approccio decisamente più intimo e minimale, un sussurro che diventa ossessione, un disco dove è il messaggio, forse ancor più che ne "Il perfezionamento dello spreco" il centro, il fulcro attorno a cui ruota tutto il resto.
Approccio intimista ma dal piglio teatrale, un approccio per certi versi drammatico in cui non mancano però punte di ironia come in Tre - ma voi potreste ?" e con un velo ossessivo a fare da sfondo, frasi ripetute all'infinito ad indicare un messaggio diretto, ben preciso e delineato e brani come "Indifferenza" e "Metafisica" ne sono validi esempi, raggiungendo peraltro lo scopo di fissarsi indelebilmente nella memoria. Passaggi eterei, carezze poetiche ci vengono proposti con "Die Welle" e "Life in glasshouse". Ritroviamo infine quel senso di teatrale drammaticità, di cantato che è un parlato quasi sussurrato, confidenziale nei quattro brani che chiudono questo La metafisica degli alberi.
L'album è disponibile nella versione CD singolo e nella versione CD+CD Bonus contenente 5 brani ulteriori scritti e registrati durante le session de La Metafisica Degli Alberi
Continuano a stupirmi i ragazzi fiorentini, sia per la capacità di mutare pelle rimanendo sempre se stessi e sia, sopratutto, per il fatto di avere ogni volta un messaggio da mandare, di avere realmente l'urgenza di dirci qualcosa e con grande merito, di riuscire in questo; menti pensanti che noncuranti delle apparenze o della necessità di convincere e piacere a qualsiasi costo mettono a parte qualsiasi tipo di compromesso ed esprimono esclusivamente, unicamente e liberamente se stessi, solo per questo si meritano i miei complimenti, poi se anche il contenuto è, a parere di chi scrive, apprezzabile e gradevole, tanto di guadagnato.
70/100
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Demetrio Scelta: Basso fretless, effetti, drum machine, programmazione elettronica Alessio Chiappelli: Voce, chitarra elettrica e acustica, tastiere, effetti
Anno: 2009 Label: Autoprodotto Genere: Experimental
Tracklist: 01. Mantra 02. Metafisica 03. Ma Voi Potreste? 04. Indifferenza 05. Die Welle 06. Life In A Glasshouse 07. Una Poesia è Una Città 08. Concetto Spaziale- Attesa 09. Estate Nella Città 10. Oblivion
Bonus CD 01. Come Alberi Di Mondrian 02. Die Welle (Strumentale) 03. Quotidianamente 04. The Deep 05. Das Offene (Die Achte Elegie)
   
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