
A parte il brano “On The Road”, che omaggia i Motorhead più grezzi, i 13 pezzi che compongono Rock Doesn’t Rust, esordio discografico dei Rather Unwise, oscillano perfettamente tra le ruvide soluzioni riffettare della compagine angusiana (“On Rock”, “Moonray”, “Spontaneous Combustion”) e la ruffiana sporcizia del rock stradaiolo statunitense di fine anni '80 (“Shake Before Using” e “Faster”).
I contesti street rock, peraltro, vengono ampiamente percorsi anche allorquando la band si addentra in percorsi sdolcinati e smielati, come in “Heroes” o in “Welcome Into My Sun” sebbene, nel secondo brano, le atmosfere virano decisamente (ed inaspettatamente) verso certo punk anglosassone più accessibile. Quest'ultimo, infine, è presente anche in “Get Off”, stavolta senza mezze misure. Nonostante ciò, il cantante è quanto mai distante dallo stile di singers quali Axl Roses e Bon Scott, talché presenta una certa ruvidità non troppo esasperata che sembra più adatta a contesti più propriamente punk o hardcore. Ma, se da un lato la voce ci sembra assolutamente personale, comunque archetipo di originalità, la stessa cosa non può dirsi delle melodie vocali (ed è proprio questo il punto debole dell'album), non sempre originali, talvolta un poco piatte ed ordinarie, almeno in un brano addirittura inadeguate.
68/100
|
|

Gianluca Bertini: Voce Luca Barezzi: Basso Paolo Porcari: Chitarra Ennio "Roger" Cicero: Batteria Michele Valenti: Chitarra
Anno: 2010 Label: Copro Records Genere: Hard/Street Rock
Tracklist: 01. On Rock 02. Shake Before Using 03. Get Off 04. Moonray 05. Welcome Into My Sea 06. Spontaneous Combustion 07. Look After Your Daughter 08. On The Road 09. Move It 10. Heroes 11. In Vino Veritas 12. Faster 13. Fire Trails
   

|