Questo 22 Maggio 2008 il pubblico palermitano poteva scegliere, per passare in musica la propria serata, tra varie proposte come ad esempio il concerto di Jovanotti al Palasport oppure Luanvinika + Inner Quest + Reflections + Post Meridian allo Zsa Zsa, la stragrande maggioranza avrà probabilmente scelto il primo ... noi ovviamente no e ci siamo catapultati allo Zsa Zsa, spinti sopratutto dalla curiosità di vedere all'opera dal vivo una band che ci ha molto impressionato con suo EP di debutto uscito pochi mesi fa e già recensito sulle nostre pagine: gli Inner Quest.

Non c'è molta gente alle 22.30 quando si dovrebbe partire, al punto che i Luanvinika aspettano fino a quasi le 22.50 prima di attacare gli strumenti e cominciare, il fatto di aprire il concerto e la poca presenza di pubblico, valutabile in poche unità di sicuro non aiuta la band di Vito Colella e Luca Talluto che stasera, al contrario di altre volte manca proprio in quel mix di precisione, aggressività e potenza ritmica, che sono il suo punto di forza, specialmente nelle esibizioni dal vivo. E' infatti proprio la sezione ritmica a non essere in grande serata e tutta la performance dei Luanvinika chiaramente ne risente ma la Metalcore band palermitana, che è al momento impegnata nella registrazione del suo secondo Demo, avrà sicuramente modo di rifarsi, le capacità ci sono e già altre volte, anche davanti al sottoscritto, Vito e compagni hanno dato prova di abilità e giusta "rabbia" musicale. Di sicuro, il pubblico, scarso e freddino, ed il fatto di partire per primi non li ha aiutati.

Luanvinika

Il tempo per i Luanvinika di raccogliere i loro strumenti e sale sul palco quello che, almeno per me, è il "piatto forte" della serata i Progster Inner Quest, il pubblico rimasto fino a quel momento in disparte si fa più numeroso sotto il palco, Giuseppe Carrubba alle tastiere, Emanuele Carrubba al basso, Giuseppe Di Sparti alla chitarra e Riccardo Barbiera alla batteria aprono con "Apophis 2036" e da subito si vede che sono in grande serata.
I brani già ottimi nella versione in studio dal vivo acquistano una potenza ancora maggiore, rivelandosi, cosa non sempre facile quando si tratta di pezzi completamente strumentali, assolutamente trascinanti e coinvolgenti al punto che l'headbanging è naturale conseguenza del ritmo e della carica che gli Inner Quest trasmettono, non un minuto di pausa o di noia nei 4 brani, 3 tratti dell'EP, il già citato Apophis 2036 e poi nell'ordine: September Stars, Strange Sensation più un inedito, Demons of Past, che i progster palermitani propongono; il loro Metal duro ma non esasperato e colorato di ricche venature Prog Rock semplicemente conquista e convince.
Conquista per la potenza certo e convince per il mood melodico e sopratutto per la tanta ma tanta capacità tecnica da parte di tutti e quattro i musicisti, con Giuseppe Carrubba e Giuseppe Di Sparti abilissimi nel dare l'indirizzo melodico ai brani e ad arricchirli con perle virtuosistiche sempre azzeccate e mai pomposamente autocelebrative e con le ritmiche vere ed assolute mattatrici; con Emanuele Carrubba novello Martin Mendez come stile ed impostazione, assolutamente ottimo col suo basso, ed un ancor più bravo Riccardo Barbiera a mio parere il vero "vincitore" della serata per gli Inner Quest, istrionico e devastante con la sua Tama. C'è poco da aggiungere gli Inner Quest sono bravi sia in studio che sopratutto sul palco, speriamo se ne accorga anche qualche label, perchè i ragazzi onestamente una chance se la meritano.

Inner Quest

Dopo cotanto concerto è effettivamente difficile riprendere, gli Inner Quest smontano le loro cose tra gli applausi e la soddisfazione del pubblico, anche la band appare visibilmente soddisfatta, conscia di aver fatto una ottima performance, il grosso del pubblico, venuto per loro fa spazio ai fans dei Reflections che dopo qualche problema tecnico iniziano il loro concerto. I Reflections fautori di un Metalcore con riffoni di stampo Thrash hanno un pò "addolcito" il loro suono e la performance risulta nel complesso buona tecnicamente, con Bruno Marzano alla voce e Theshasta alla chitarra ed alle backing vocals molto bravi a tenere la scena, precisa la base ritmica, con Mirko Montalbano alla batteria che appare forse un pò troppo "minimale" nei suoi interventi, quasi fosse "legato" e Davide Perricone onesto al suo basso. Nel complesso una buona performance, apprezabile dal punto di vista tecnico, non mi espongo maggiormente sul lato musicale non essendo quello attualmente proposto dai Reflection uno dei miei generi preferiti, ma la band ha sicuramente soddisfatto i propri fans.

Reflections (Foto di Repertorio)

Chiudono i Post Meridian Gothic Metal band con voce femminile, che al momento basa il proprio repertorio prevalentemente su cover in particolare dei Nightwish, il susseguirsi dei ritardi che ha portato l'inizio del loro concerto ad orari che "combattevano" con la sveglia mattutina del giorno dopo .. lavorativo ahimè mi ha permesso di seguire solo di sfuggita il primo brano, me ne rammarico perchè l'impressione era di una band solida e dalle buone qualità, mi riprometto di riascoltare e rivedere con la giusta attenzione i Post Meridian alla prossima occasione.

Post Meridian (Foto di Repertorio)

Soddisfatto ovviamente per aver scelto lo Zsa Zsa rispetto al Palasport .. be lo ammetto in alternativa me ne sarei stato a casa ... nel tragitto che appunto dallo Zsa Zsa mi ha riportato a casa ho riascoltato con piacere l'EP degli Inner Quest riassaporando i brani che i 4 strumentisti palermitani avevano appena eseguito con grande potenza, grande perizia tecnica ed estremo coinvolgimento sul palco ed apprezzandone ancor di più l'indubbia qualità. Una band che merita di fare quel salto di qualità che la metta in grado di misurarsi, almeno a livello nazionale, con i nomi migliori del panorama Metal e Progressive.

Reflections
Brunoxxx Marzano: Voce
Theshasta: Guitars, Voce
Mirko Montalbano: Batteria
Davide Perricone: Basso

Inner Quest
Giuseppe Carrubba: Tastiere
Giuseppe Di Sparti: Chitarra
Emanuele Carrubba: Basso
Riccardo Barbiera: Batteria

Luanvinika
Vito Colella: Voce
Luca Talluto: Voce
Domenico Minnella: Chitarra
Alessandro Grana: Chitarra
Andrea Lo Coco: Basso
Emmanuel Cuntrera: Batteria

Post Meridian
Eleonora: Voce
Piero: Tastiere
Giovanni: Chitarra
Giuseppe: Voce, chitarra
Lorenzo: Basso
Antonio: Batteria

Data: 22/05/2008
Luogo: Palermo - Zsa Zsa Mon Amour
Genere: Vari