Premesse molto battagliere per i Norvegesi Chain Collector forti di una line-up dai nomi dal curriculum decisamente ricco, con blasonati trascorsi, come ad esempio Anders Kobro e Goran Bomann con un passato tra i Carpatian Forest.
Ma la realtà ahimè è ben diversa, non che questo debut dal titolo "The Masquerade" sia un brutto disco ma semplicemente appare tanto un disco che nulla ha da aggiungere a quanto di molto già esiste in ambito Melodic Death con contaminazioni varie. Di questo infatti stiamo parlando, di un Death Melodico di base condito con vari inserti che vanno dal Thrash al Gothic al Progressive che alla fine ne fanno un disco che non è ne carne e ne pesce, molti ingredienti quindi che però se non vengono miscelati con la necessaria sapienza producono un "piatto" che alla fine risulta poco gradito a tutti i commensali. Non mancano momenti interessanti, anzi per assurdo si può dire che all'interno del disco sono molti ma alla fine si perdono nel calderone di molti altri momenti che invece appaiono spesso come "forzati", o passaggi fatti apposta per essere "orecchiabili" se non momenti che sanno spesso di "già sentito". Tecnicamente il lavoro è ottimo, già a cominciare dalla copertina, eccellente la produzione ed ovviamente nulla da ridire sulle qualità strumentali del combo norvegese ma tutto questo non basta per fare un lavoro che "lasci il segno". In definitiva un disco che raggiunge una risicata sufficienza grazie al fatto che pur mancando di personalità ed originalità il risultato si lascia ascoltare ma secondo me manca quel "guizzo" che lo faccia ri-ascoltare. 60/100
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Svenn Aksel Henriksen: Screaming Anno: 2006 |