Si continua con “Inferno”, interamente in rima, che cresce lenta e misteriosa, segnata da un efficace solismo melodico, diretto discendente delle atmosfere degli anni ’70. La conclusione è affidata a “Il re del male”, pezzo caratterizzato dall’uso degli effetti nelle parti vocali e da una continua alternanza tra accelerazioni e rallentamenti, in mezzo ai quali spicca un passaggio solistico a due chitarre di stampo maideniano. Il CD, come risulta evidente fin dall’osservazione dei titoli, è interamente cantato in italiano. Il gruppo è dotato di buona tecnica, come dimostrano i ripetuti assoli, nonché di interessanti spunti, in primis l’introduzione di alcuni tocchi di dark rock nello speed metal di partenza; una pecca, però, è rappresentata dalle voci, registrate in modo poco chiaro e confuso, tanto che vengono spesso coperte dagli strumenti e non sempre il loro suono risulta comprensibile. Ad ogni modo, il lavoro è consigliato a tutti gli appassionati di classic metal e delle atmosfere dark. 70/100
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Frank: Voce, chitarra e basso Anno: 2009 Sul web:
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