La traccia d'apertura, Enter Tomorrow è una sorta di ouverture per questo ridotto poema epico in quattro parti, di quelle in grado di insinuare brividi anche nella spina dorsale degli ascoltatori più algidi.
Una melodia psichedelica, a tratti insistente, ed immediatamente vi ritroverete immersi in un mondo musicale soave e nel medesimo tempo in grado di destare meraviglia e timore. Il pezzo suona con caratteristiche e registri tipici di una jazz-fusion specialissima. La tenerezza del brano è poi insolita, capace di mantenere lo stesso tiro per tutti i circa tredici minuti di durata complessiva.
In seguito Chicken Noodles si sviluppa attorno alla seconda traccia dal titolo Loss From A Distance, potentemente descrittiva. L'immagine suggeritami dalle sonorità è quella di un cacciatore posizionato in una distesa ricca di vegetazione mentre avvista un leprotto attraverso la foschia delle prime ore del mattino. Poichè si avvede della impossibilità di riuscire ad avvicinarlo ed ucciderlo, deliberatamente manca il colpo. Il coniglio fugge via, e si porta alla base di una grossa quercia dove beve dalla borraccia del cacciatore dell'ottimo gin...
Se tu, lettore, pensi che la seguente descrizione sia quanto meno singolare per suggerire le atmosfere di questo pezzo di Chicken Noodles, non hai che da ascoltarlo con le tue orecchie! Anche se le impressioni ricavate (per quanto allucinate credo) non risulteranno combacianti, avrai goduto quantomeno di diciotto minuti di talento purissimo.
La seconda metà dell'album è aperta da Sorrow Of Discord, brano che si mantiene in linea con le medesime ambientazioni generate vorticosamente da Chicken Noodles sinora, seppure con una inclinazione musicale più ricca di speranza. Tutto suona come se un uomo depresso stesse sormontando improvvisamente le sue pene e le sue sofferenze, muovendosi lentamente verso uno stato di piena pace interiore. Undici minuti ed oltre non sembrano mai troppi per questa melodia davvero sbalorditiva.
La traccia di chiusura è dominata da una composizione della durata di circa otto minuti, ricolma di misticismo ed illuminazione spirituale. False Directions si rivela anche la traccia più divertente dell'intero lavoro. L'impressione ricavata, che è quella desunta dall'intero album, è di aver chiuso una meravigliosa giornata preparandoci a viaggiare per il resto della nostra vita.
85/100
Buckethead: Chitarra
Travis Dickerson: Tastiere
Anno: 2007
Label: TDRS Music
Genere: Experimental
Tracklist:
01. Enter Tomorrow
02. Loss From a Distance
03. Sorrow Of Discord
04. False Directions
Sul web:
Buckethead
Travis Dickerson