Come molti dei progetti menzionati che presentano Stickist e accompagnamento di batteria, anche Waking The Day con Tom Griesgraber allo Stick e Jerry Marotta alle percussioni, è una collaborazione di due musicisti perfettamente integrati. Ne consegue che in questo bell'album del duo non si sviluppa solamente una forte interazione strettamente ascrivibile all'interplay musicale, bensì anche un robusto intreccio nel coniugare gli sforzi nel processo di scrittura dei brani.
Inoltre, a differenza di taluni degli analoghi progetti ricordati, Waking The Day di Marotta/Griesgraber riflette una notevole sensibilità musicale in parte influenzata dalle tensioni più tipiche delle atmosfere jazz, in parte dalla marcata matrice rock che informa soprattutto il percorso musicale di Jerry Marotta, il tutto mantenendo sempre viva una struttura organica dell'intero lavoro.
Gli ammiratori dei lavori solisti di Griesgraber e della sua band Agent 22 riconosceranno immediatamente alcuni pezzi riproposti nell'album con nuovo smalto e chiarezza, compreso il brano 77 Times davvero avvolgente ed incalzante con l'asimmetria dei suoi tempi dispari, ed il promettente If's Jam.
Questi pezzi rivelano notevole stile compositivo da parte di Tom Griesgraber che per l'occasione utilizza uno Stick con da una parte le corde da basso accordate per quarte e dall'altra le corde da chitarra accordate per quinte: le melodie sono imponenti, estremamente nitide le tonalità maggiori e minori, delicate a tratti con il ricorso a numerosi tempi irregolari ed arrangiamenti che rivelano un'impronta anche drammatica in alcuni frangenti e Tom ricorre al collaudato schema del formato strumentale nel quale la melodia viene intervallata reiteratamente dal solo.
Tom Griesgraber ha lavorato per molti anni con percussionisti, nel suo trio degli Agent 22 ma anche in duo con Darren DeBree, ma questa è la prima volta che il binomio è incentrato su collaborazione musicale e compositiva. Jerry Marotta è un batterista con un percorso musicale molto legato alla scena progressive rock, avendo lavorato (e lavorando tuttora) con Peter Gabriel e Tony Levin, ma ha allo stesso modo battuto anche le strade del pop/rock con Indigo Girls, Sarah McLachlan e Ani Di Franco.
La sua interazione con Griesgraber è originale, potente ma non invadente nel supporto, aggiungendo appena la giusta quantità di drumming, punteggiatura ed il contributo di world music, specialmente nella title track Waking The Day.
L'album si sviluppa piacevolmente, muovendosi attraverso co-composizioni cupe a tratti grevi costituite da pesanti strati sonori quali Lowered Skies e Bad Day at Coney Island, oppure ottimiste e radiose ma anche ricche di colore come in Third Estate e School Clothes Shopping.
L'uso dei tempi dispari inoltre, quando risulta prevalente, è sempre fondato melodicamente. Tutte le prestazioni musicali del duo sono costruite al servizio delle composizioni in primo luogo, lavorando all'interno degli arrangiamenti per esaltare il vigore e l'energia musicale. L'album si rivela gratificante anche per l'orecchio dell'ascoltatore a partire dall'ottima qualità della registrazione delle parti di Stick, anche sintetizzate di Griesgraber, e delle percussioni di Marotta.
Una menzione particolare va fatta per la partecipazione in veste di tastierista di Harvey Jones che contribuisce all'arricchimento dell'album con parti corpose di piano, riff di organo, pad sintetizzati e accentazioni musicali illuminate.
Il tocco finale spetta alla collaborazione di Tony Levin che si produce, in un paio di brani, in gustose parti di basso e in un misurato solo di fretless.
Come per ogni altra cosa in Waking The Day si adatta perfettamente al contesto.
Jerry Marotta: Batteria, percussion
Tom Griesgraber: Chapman Stick
Tony Levin: Basso
Harvey Jones: Tastiere
Anno: 2006
Label: ThosSounds
Genere: Experimental
Track Listing:
1. 77 Times
2. Lowered Skies
3. In a Step
4. Bad Day at Coney Island
5. Sorrow Smiles
6. Third Estate
7. School Clothes Shopping
8. Waking the Day
9. Cluny Afternoon
10. If's Jam