Guido Ponzini è un giovane e raffinato musicista sperimentatore del Chapman Stick, già segnalatosi per le prestigiose collaborazioni internazionali con artisti del calibro di Guo Yue, Ayub Ogada e Vladimir Denissenkov, ha inciso nel 2006 il suo primo lavoro da leader per l'ARV Music di Parma chiamando a collaborare il già menzionato flautista Guo Yue. L'album è stato pubblicato dalla Ozella, label tedesca del musicista Dagobert Böhm.
Caratterizzate da forte riflessività ed intensità espressiva, le linee di stick e di basso create da Guido Ponzini in questo Twilight Town con silicon bass e basso elettrico risultano semplicemente eteree. I passaggi più severi e composti di chitarra coagulati con stralci di sequencer elettronico e loops ingannevoli contribuiscono a creare veri e propri affreschi musicali, a volte metafisici, a tratti paesaggi impressionistici. Le tecniche compositive impiegate coprono uno spettro molto ampio, venendo incontro al disegno dell'opera quasi teso a generare una dissertazione enigmatica sospesa nel tempo e tra le culture della storia. Accadimenti drammatici appaiono annunciati dalla spettrale e nello stesso tempo armoniosa grazia di uno dei pezzi più considerevoli dell'album, Encounter. Pieno di gusto ma anche di allegre emozioni è altresì il pezzo in due sezioni, The Bear quasi una figurazione che si compone fotogramma dopo fotogramma davanti agli occhi dell'ascoltatore. L'immagine suggerita sembra quasi essere quella di un orso rantolante, impegnato nel leccarsi le ferite provocategli dall'incontro ravvicinato con uno sciame di api inferocite. Diversa è invece l'evocatività presente in Snow Temple dove l'ambientazione torna a farsi tenebrosa, a tratti gravida di tensione sino a quando il suono orgoglioso e sicuro del flauto di Guo Yue non giunge a sancire, quasi trionfalmente, la mutazione inarrestabile delle stagioni. La title track Twilight Town è segnata piuttosto da suggestioni ipnotiche e sfuggenti oltre a denotare un lavoro accurato e coraggioso nella organizzazione delle sonorità tese ora verso un registro drammatico. L'ottimo Guo Yue contribusice poi a fornire luce ad alcuni dei momenti più esaltanti dell'album quale Little Dances For A Siamese Cat, un contributo notevole alla complessa semplicità che Guido Ponzini infonde al pezzo. In realtà l'intero album di Guido Ponzini si segnala per il perseguimento continuo di un duplice intento: l'esplorazione delle possibilità e delle gamme sonore fornite dallo stick e dal silicon bass, basso non convenzionale fretless di dimensioni più contenute provvisto di corde il cui amalgama è composto da una atipica miscela di gomma e silicone, e il tentativo di combinare sonorità tradizionali come quelle dei fiati con germi elettronici. In qualche maniera Twilight Town è una sintesi di estremi, una ottima indagine di elementi sperimentali ed intimistici. |
Guido Ponzini: Stick, basso, silicon bass Anno: 2006 |