Nel 2005 la Nuclear Blast indisse un contest, e su 1.500 bands vinsero i Sonic Syndicate.
Questo gruppo viene descritto come "Modern metal", ma, a parte la produzione, per altro buonissima, e qualche richiamo a gruppi come Creed (specialmente sulla ballata "Enclave"), e Soilwork (su "Aftermath"), di moderno, inteso come innovativo, non c'è niente. Potenti riffing di chitarra, sinfonie elettroniche e allegre melodiole di tastiera, alternanza di voci pulite e corali a growl e ritornelli di scuola death: è di questo che si compone il disco in questione. Sembra che la Svezia sforni continuamente gruppi abbastanza validi che però si assomigliano tutti tra loro. Questo "Only Inhuman", secondo album della band e primo sotto Nuclear Blast, è una mescolanza tra InFlames, Children of Bodom e Dark Tranquillity; anche nei testi si avverte la somiglianza con i gruppi sopracitati, specialmente con gli In flames, ai quali credo abbiano rubato anche qualche titolo! La delusione più grande è stata ascoltare "Flashback" ... praticamente una Clayman rivista ma non corretta ( essendo quasi impossibile quasi impossibile da migliorare! ). Buona l'idea della cover, "All about us" delle TATU, ma l'idea di rifare un brano pop in chiave metal era già stata sfruttata dai Children of Bodom che coverizzarono Britney Spears. Senza soffermarmi troppo sulle canzoni, concludo dicendo che la band dei fratelli Sjunnesson di tecnica ne ha da vendere, la produzione dell'album è impeccabile ma "Only Inhuman" è un disco senza infamia e senza lode, che non ha nulla da aggiungere ad un genere esplorato a sufficienza, quello death melodico, e che rischia di perdersi nei meandri del cosiddetto metalcore. Certo il tasso di appetibilità commerciale è molto alto, l'album è tutto sommato piacevole da ascoltare, ma ormai ci siamo abituati a gruppi che sfornano album per vendere, ma non riuscendo ad apportare nulla di veramente nuovo, scompaiono negli abissi del metal. |
Richard Sjunnesson: Voce Anno: 2007 |