Ingredienti: Prendete dieci melodie orecchiabili da montare con zucchero a velo; mescolatele con 300g di caramelle colorate, una manciata di cianfrusaglie ultra colorate obbligatoriamente d’altri tempi, il nocciolo di un floppy, un paio di Polaroid tagliate fini (nel caso in cui non ne aveste, riuscirete a rimediare con la giusta applicazione), affidate la vostra colonna sonora all’alta qualità di un Commodore 64 mentre shakerate il tutto all’interno di un vecchio caravan (facciamo il classico Volkswagen) durante un party a base di birra (da consumarsi sempre e comunque responsabilmente) e di gente oscillante su un dancefloor di Lego. The Last Slice of Cake, primo e autoprodotto disco del quartetto perugino The Party Favors, si basa sulla semplicità degli ingredienti nel tentativo di ottenere qualcosa di originale e digeribile ai più. Tutti i brani si sviluppano intorno ad una drum-machine lo-fi sulla quale morbide chitarre acustiche creano un’atmosfera quasi sempre scolorita e di allegroninconia, anche nei pezzi più dichiaratamente festaioli. Un po’ elettropop, un po’ neo-acustici, The Party Flavors restano bene in equilibrio tra nutrimento e gusto (tra sostanza musicale e forma “figa”) peccando a volte con qualche cliché scaldato o stucchevole dopo il primo morso: l’uso di melodie vocali veramente infinite, da record di durata, fanno quasi venire la tentazione di abbandonare sulla tavola la tanto ambita ultima fetta di torta. Ma la gola, si sa, comanda su tutto, ed è per questo che i nostri stomaci aspettiamo fiduciosi il prossimo dolce che The Party Flavors avranno voglia di preparare per noi. 65/100
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Luca Racanella: Voce, chitarra elettrica e chitarra acustica Anno: 2010 |