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Hank!
Piedali

Scritto da Richard Milella Martedì 04 Maggio 2010 22:35 Letto : 2279 volte

Quello che importa è grattarmi sotto le ascelle... Sono nati prima gli Hank o Cristicchi? Ha fatto più danni alla gioventù Frank Zappa o i Sex Pistols? E' vero che i Devo e Samuele Bersani denunceranno per plagio il quartetto siciliano? Gli Hank “ci fanno” o “ci sono”? Può essere che l'illustre siciliano Franco Battiato si vergogni di loro e finga di essere nato a Merano? Questi sono alcuni dei misteri a cui cercheremo di dare una risposta circa il promo/demo dei palermitani Hank nelle poche righe che seguono.

Spiazzanti sin dal titolo del demo (Piedali = piedi+pedali), ricordano molto bene gli esordi di Ivan Cattaneo, irriverenti, dissacranti, derisori, i lombardi PAY, fra ska e pankrock e, con piacere ritrovo i prodromi di questa contro-cultura negli Hank che, diciamolo francamente, non si prendono molto sul serio fra irriguardosi giochi di parole, fastidiose cantilene ripetute all'infinito e richiami fin troppo espliciti a hit di recente memoria; praticamente la scuola del terrone Michele “Caparezza” Salvemini di cui il bassista Claudio Gambino vanta anche una imbarazzante somiglianza fisica.
I Miei Nuovi Pantaloni di Lino Color Sabbia titolo chilometrico d'apertura dominato da una bella chitarra ma che deve molto, anzi tutto, (è la coppia sputata!!!) di Girl U Want dei Devo … dove sei Mark Mothersbaugh? Citazione di Cristicchi: voglio essere come ... Daniele Luttazzi. Il Palinsesto Dell'Amore sempre in bilico fra pop, elettronica e (s)piacevole cantautorato di uno che si innamora di una panchina, resuscita topi morti, guarda cani castrati e un finale che rende omaggio a Chicco e Spillo (Bersani) ... volete comunque continuare ad ascoltare il Cd? Allora eccovi Anche Quando Non Serve a Niente cantilena italo-franco-inglese su chitarre spianate (Nirvana?) che anticipa La Bottiglia del Nano (!!!): impossibile non ridere su questa tiratissima ma completamente fuori-di-testa devoniana song ... Io Sono Hank divagazione elettronica solo musicale che gioca sul loop del titolo e infine, dopo tanto sudore spremuto sul ritmo eccola la chiusura di In Volo che ci permette di vedere gli Hank più meditativi, romantici e poetici (una pernacchia ai Baustelle?); ma non credeteci troppo ... sicuramente hanno in canna il colpo mortale per la prossima erezione mattutina.

I musicisti ci sono e con le ... palle, le idee, pur se non originali, ugualmente, l'approccio scanzonato e divertente anche, manca solo un po' di coraggio compositivo e l'idea vincente che potrebbe proiettare gli Hank oltre un dignitoso underground locale. Sei canzon(cine) in perfetto stile elettro-pop per questo (primo?) biglietto da visita ben suonate, con testi apparentemente demenziali ma sottilmente intelligenti ed un packaging di tutto rispetto dove anche i testi vanno letti allo specchio; se riuscite accattateville ... (credo sia disponibile solo direttamente dal loro sito).

La gente è il più grande spettacolo del mondo e non si paga il biglietto. A volte le cose sono proprio come sembrano, ecco tutto. (H.C. Bukowski)

Francesco Pintaudi: Chitarra e voce
Giuseppe D'Angelo: Tastierine
Claudio Gambino: Basso
Agostino "Financo" Burgio: Batteria

Anno: 2010
Label: 800A Records
Genere: Elettropop/Rock demenziale

Tracklist:
01. I miei nuovi pantaloni di lino color sabbia
02. Il palinsesto dell'amore
03. Anche se non serve a niente
04. La bottiglia del nano
05. Io sono Hank
06. In volo

Sul web:
Hank! @ MySpace

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