Dagli Squallor agli Atroci, passando per Skiantos ed Elio E Le Storie Tese, la musica leggera italiana da sempre ha avuto fenomeni di musica demenziale, genere spesso denigrato dai puristi (plagio al cantautorale impegnato italico, o parodia dei clichè Rock patetica ed inutile) ma che dal punto di vista commerciale si è ritagliato uno spazio importante nelle classifiche.
Le Sinapsy Interrotte sono solo gli ultimi di una lunghissima lista di band che si affaccia a questo genere con un debutto dirompente dove non solo emerge la toscanità della band (provengono da Firenze), ma fuoriescono anche una gran parata di personaggi, temi e città trattati con una sottile ma diretta ironia. Si si, lo so! composto da 10 tracce, ci mostra sopratutto una band dalle grandi capacità strumentali, andando cosi a comporre un disco, che dal punto di vista prettamente musicale potremmo definire Crossover. Dal Funk di "Centro commerciale", dove si racconta la storia di una coppia vista dal punto di vista maschile che accompagna la sua fidanzata al centro commerciale, dalla insopportabile fila per parcheggiare al carrello che "non si vuol sganciare" alle "11 ore per il decoder digitale" fino al drammatico finale per tornare a casa. Una storia nella quale si possono rispecchiare in molti, per una fetta di quotidianità descritta con grande sarcasmo e ludica satira. "Gualtiero" è invece la storia di un calciatore brasiliano giunto nel nostro campionato (a qualcuno potrà ricordare Aristoteles del film L'allenatore Nel Pallone) con dubbie capacità tecniche, ma non di certo sessuali, il tutto a ritmo si Samba. Si passa poi da "Integerrimo Vigile" (con una base molto '80s), dove un cittadino si ritrova una multa sul cruscotto dopo aver posteggiato solo per un attimo la propria vettura in divieto di sosta, all'Hard Rock tastierato di "Nella ridente.." dove si elogia la possibilità di divertimento di Amsterdam, arrivando sino ai toni nostalgici di "9" (come le dita di una mano!) dove intorno a questo si elencano una serie di oggetti, circostanze o date che non necessariamente rispecchiano la realtà (come i giorni della settimana). La vera chicca della raccolta però, va ricercata in "Discoparadiso", con la discoteca che risiede in una chiesa dove i Chirichetti sono i PR e il Sacrestano fa il Dj, senza tralasciare la guest d'eccezione: Rocco Tanica degli Elio E Le Storie Tese voce narrante in "Noi giovani moderni", come per un cerchio di demenzialità che si deve concludere nei migliori dei modi. Si si, lo so! va considerato come un prodotto musicale davvero riuscito sotto qualsiasi aspetto e sfumatura, rinverdendo la canzone italiana con brani nella quale tutti si possono rispecchiare sorridendoci su. Di questi tempo poi, sembra essere una medicina indispensabile. 79/100
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Andrea "Toro" Salani: Basso e cori Anno: 2009 |