Artista senza freni compositivi e vincoli discografici, June 1974 dopo lo splendido EP Devotion, torna sul mercato (solo quello del download digitale) con questo Suspense, mini album composto da soli due brani (che in realtà sono suite) della durata totale di 30 minuti.
Federico Romano (vero nome di June 1974) ci riporta quindi nel suo personalissimo mondo musicale, fatto di suoni liquidi e sempre borderline tra psichedelia (questa volta più accentuata che in passato), new age, ambient e elettronica supportata da un gusto compositivo eccellente. "My last fly", della durata di 13 minuti, ci propone una chitarra elettrica che crea un tessuto musicale etereo sotto synth e tastiere, dove la batteria ha un tocco marziale e le atmosfere dilatate e sognanti chiudono il cerchio. "Suspense", brano che da il titolo al lavoro, sembra invece incentrarsi più sulla pura elettronica di stampo europeo e di kraftwerkiana memoria in alcuni frangenti, con continui cambi di tempo e ritmi in 4/4 che lo rendono un episodio al limite della dance. Suspense è quindi un lavoro coerente col passato recente del 37enne musicista (e scrittore) nostrano, sempre ricco di emozioni strumentali e di grande spessore artistico. Se mai avete approcciato alle sue opere, obbligatorio rimediare nell'immediato, recuperando anche i suoi vecchi EP sempre disponibili sul suo sito (tra l'altro a prezzo contenuto). 83/100
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Federico Romano: Tutti gli strumenti Anno: 2011 Sul web:
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