Fosse stato pubblicato oggi dai Deep Purple o dai Led Zeppelin, questo Promo 2011 sarebbe stato considerato una sorta di “operazione nostalgia”, concettuale e geniale.
Riproporre l’hard rock registrato live, senza badare troppo alla qualità audio, ai volumi, alla precisione dell’esecuzione (che deve essere sporca, “rockettara” e basica); un ritorno alle origini mentre il flusso principale del mercato musicale cerca sempre più la pulizia perfetta del suono digitale. Purtroppo non siamo nel 1971, e ciò che rimane del mondo musicale impone altri standard alle band che vogliono ancora cercare di assaggiare la torta. I Double Malt, giovane band di Avezzano al primo disco, si fanno apprezzare per la scelta di riportare in vita il primissimo hard rock, con chiari riferimenti agli anni ‘70 ed ’80 e l’inserimento di qualche sfumatura più scura e metallica. Ciò che salta subito all’orecchio è però la bassa qualità della registrazione: se spesso i riff iniziali e le idee ci sono, il fatto di sentire degli scalini enormi tra le chitarre e la voce, con quest’ultima che le sovrasta letteralmente quando in realtà dovrebbero essere il “muro” su cui si poggia la canzone, fa storcere il naso (soprattutto in “Get Back In Game”). Interessante la traccia d’apertura “Let Me Roll”, classicheggiante nel suo andamento rock’n’roll, ma a suo modo originale, se non fosse per il grezzo ed impreciso break di piano. Da segnalare anche “Come Back Dark”, la più grigia, epica ed affascinante tra le composizioni. 60/100
|
Alfredo Mariani: Voce Anno: 2011 |