Home Recensioni Album Arcade Fire - Neon Bible

Arcade Fire
Neon Bible

Quando usci’ il loro debut album, nel settembre del 2004, anche David Bowie si scomodò per commentare la musica di questa band. Il Duca Bianco, infatti defini’ gli Arcade Fire come il suo “gruppo preferito” grazie ad un album, Funeral, che fece esultare critica e pubblico. La band si forma in Canada nei primi mesi del 2003, per mano di Win Butler e della moglie polistrumentista Regine Cassagne; a completare la band, una serie sterminata di musicisti che aumenta in sede live, dove il gruppo sprigiona emozioni a non finire grazie ad una serie di pop song “perfette”.

Neon Bible, secondo lavoro (terzo se si conta l’omonimo E.P. del 2003) ci presenta la “banda” nord americana ancora una volta in condizione ottimale, regalandoci undici pezzi dall’andamento più solore rispetto alla prima prova.
Qui funziona un po’ tutto: la voce di Butler, le melodie, i suoni sempre curati ed azzeccatissimi, le parti di orchestra mai pompose e melense.
Già il primo singolo, “Interventation” si fa apprezzare per semplicità compositiva, per un ritornello che si ficca subito in testa e per gli archi che donano al pezzo un’atmosfera sognante, degna dei migliori Mercuri Rev.
L’opener “Black Mirror” si impone in maniera oscura, facendo da filo conduttore al primo lavoro, le poche note di pianoforte dettano i tempi per un finale in crescendo. La successiva “Keep The Car Running” si sorregge su un’arpeggio di chitarra ripetuto e sulla batteria che scandisce il ritmo per tutti i tre minuti e mezzo del pezzo, mentre la title track di minuti ce ne mette poco più di due per far capire di che pasta son fatti questi canadesi.
La raccolta non risente mai di un momento di sonnolenza, nonostante i nostri non facciano dischi “funny” o inni da stadio ricamano con l’ausilio di una strumentazione ampissima canzoni pop che funzionano alla perfezione, sia per i vostri freddi inverni che per le vostre estati in spiaggia, il tutto come se Butler e company fossero alla continua ricerca di melodie per il pezzo “perfetto”, cosi come Brian Wilson più di quaranta anni fa con Pet Sounds.
Se a tutto questo ben di Dio poi ci aggiungiamo che in chiusura arriva “No Cars Go” con la voce di Regine Cassagne ad accompagnare quella del marito e con il basso che pulsa “good vibrations” il dado si può dire tratto.

Difficile dire adesso se Neon Bible sarà uno dei migliori dischi di questo 2007 che sta sorprendendo gli appassionati di musica con album di livello altissimo, difficile dire anche se verrà ripetuto il clamore di Funeral (consiglio, chi non l’avesse mai sentito, provveda subito); fatto sta che gli Arcade Fire sono tra le migliore cose che l’indie americano ci abbia donato negli ultimi anni.
Ogni tanto è bello avere certezze e farsi cullare da melodie come queste.
Sublimi.



Win Butler: Voce e chitarra
Régine Chassagne: Fisarmonica, voce e tastiere
Sarah Neufeld: Violino
Will Butler: Chitarra
Tim Kingsbury: Basso
Richard Perry: Percussioni
Jeremy Gara: Batteria

Anno: 2007
Label: Merge Record
Genere: Indie/Pop/Rock Orchestrale

Tracklist:
01. Black Mirror
02. Keep The Car Running
03. Neon Bible
04. Intervention
05. Black Wave/Bad Vibrations
06. Ocean Of Noise
07. The Well & The Lighthouse
08. (Antichrist Television Blues)
09. Windowsill
10. No Cars Go
11. My Body Is A Cage

Sul web:
Arcade Fire
Arcade Fire @MySpace

Banner

Questo sito NON utilizza alcun cookie di profilazione. Sono invece utilizzati cookie di terze parti legati alla presenza dei “social plugin”. Se vuoi saperne di più sull’utilizzo dei cookie nel sito e leggere come disabilitarne l’uso, leggi la nostra informativa estesa sull’uso dei cookie .

Accetto i cookie da questo sito.