Sara Piolanti: Voce e chitarra
Ulisse Tramalloni: Batteria
Antonio Vinci: Basso
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- A&B -
Ciao Sara, benvenuta sulle pagine di artistsandbands. Per rompere il ghiaccio, presentati e presentaci il tuo nuovo progetto, i New Cherry.
- Sara Piolanti [New Cherry] –
Ciao sono Sara Piolanti, cantante e chitarrista dei New Cherry, il mio nuovo progetto che mi piace definire come power trio di Rock alternativo, dalla tipica formazione chitarra basso e batteria. La band nasce nel 2006 quando, lasciati i Caravane De Ville di Giovanni Rubbiani (ex Modena city ramblers) ho cominciato a scrivere canzoni dal sound molto più ruvido e prepotente, pezzi in cui mi racconto come mai avevo fatto prima, in un intreccio di “trasformismo” ritmico e melodico-vocale. Dopo varie vicissitudini con i componenti del gruppo, la formazione è ora definitiva e comprende oltre a me Ulisse Tramalloni alla batteria e Antonio Vinci al basso.
- A&B -
Nel vostro EP d’esordio, Le forme di Pedro, suonate generi e stili diversi all’interno della stessa canzone. Dimostrazione palese è il singolo “Coca Magnum”, dalle strofe Funky e dal ritornello puramente Rock, in pratica una sorta di Crossover. Che musica avete ascoltato nel momento che registravate i brani?
- Sara Piolanti [New Cherry] –
Ho sempre ascoltato di tutto ma ricordo che nel periodo compositivo dell’album sul mio piatto giravano soprattutto Blonde Redhead,Tool,Pj Harvey e Queens of the Stone Age.
- A&B -
Che musica ascoltavi quando ti sei formata come cantante, e quale artista ti ha più influenzato?
- Sara Piolanti [New Cherry] –
Amo la musica afro-americana,dal Blues al Funky al Soul e la mia carriera da cantante è cominciata proprio sulle ali di questa meravigliosa espressione musicale che ho sentito mia fin da quando ero bambina e ha sicuramente influenzato il mio modo di cantare e continua a farlo. Gli artisti di riferimento in questo senso sono le meravigliose voci femminili di Bessy Smith, Billy Holiday, Aretha Franklin fino a Janis Joplin arrivando poi ai grandi del blues come Muddy Waters e BB King, il funky di James Brown, il soul di Otis Redding, Steve Wonder fino alle band come Sly and the Family Stone,i Funkadelic..potrei continuare all’infinito.. ma evidentemente sono anche una amante del Rock e oltre ai gruppi storici degli anni 70 l’artista che secondo me più di tutti ha saputo sintetizzare in sé attitudine Rock e vena negroide, modernizzando e sperimentando, è Pj Harvey. Una delle mie icone musicali.
- A&B -
Hai raggiunto una certa notorietà col progetto Caravane De Ville. Con la nascita dei New Cherry è comunque tua intenzione riprenderlo in futuro?
- Sara Piolanti [New Cherry] –
Mai dire mai! I Caravane sono stati importantissimi per la mia formazione e se si presentasse il momento e l’occasione giusta perché no..per ora non si muove niente a riguardo, nell’immediato dubito che sia possibile riprendere in mano il progetto. Vedremo!
- A&B -
“Cera” è senza ombra di dubbio il vostro brano più sperimentale, il testo di cosa parla?
- Sara Piolanti [New Cherry] –
“Cera” è il pezzo che più si inoltra nella mia intimità. Attraversa un periodo particolare della mia vita, fatto di molte scelte sbagliate, persone sbagliate, situazioni al limite..un meraviglioso, potente momento nero che diventa esperienza profonda, conoscenza di sé.. ho visto i sobborghi della vita che spesso diventano squallore e disperazione ma che possono contenere anche visioni, ispirazione e forte desiderio di cambiamento. “Cera” è il mio segreto.
- A&B -
Le forme di Pedro nonostante sia composto da sole 5 tracce, mette in mostra il vostro talento, già ben definito. Tornerete preso in studio per dare vita ad un album vero e proprio?
- Sara Piolanti [New Cherry] –
Con la nostra etichetta ,la My Place Records, abbiamo deciso di uscire con 2 mini CD all’anno, di 5 o 6 pezzi ciascuno piuttosto che con un album intero, questo per tenere alta una soglia d’attenzione e avere sempre qualcosa di nuovo da proporre in piccoli archi di tempo.
- A&B -
Ogni tanto nelle nostre interviste chiediamo quali sono i 5 dischi che un’artista si porterebbe dietro nel caso di un approdo in un’isola deserta. I tuoi quali sarebbero?
- Sara Piolanti [New Cherry] –
I miei 5 dischi credo che sarebbero uno qualsiasi di Pj Harvey, in realtà credo che non saprei scegliere e proverei a barare portandomeli tutti..ma diciamo Is This Desire, se proprio non ci fosse indulgenza. Poi sicuramente Folk Singer di Muddy Waters e Melody of Certain Damaged Lemons dei Blonde Redhead. Mi sembra giusto portarmi anche qualcosa di rappresentativo per la musica italiana che a dire il vero non ascolto tanto..e credo che sceglierei un classico, Rimmel di De Gregori. Il quinto disco direi che sarebbe una raccolta funky per le feste in spiaggia, una qualsiasi con Sly, gli O’Jays, Ohio Players, e i soliti James Brown,Steve Wonder e tutta quella bella cricca di gente.
- A&B -
L’Emilia Romagna in questi anni sembra essere diventata una regione chiave per il Rock alternativo nostrano. Ci potresti consigliare qualche gruppo interessante degno di attenzione?
- Sara Piolanti [New Cherry] –
Vi consiglio sicuramente i nostri amici Mquestionmark e Stoop, inoltre è degna di nota La Grande Orquestra Della Muerte in cui suona anche il nostro batterista, un’orchestra Rock appunto che musica dal vivo i lungo metraggi assolutamente originali del suo chitarrista nonché fondatore Martino Pompili che è anche l’ideatore e il regista del video del nostro singolo “Coca Magnum”.
- A&B -
Sara, la nostra chiacchierata si conclude qui. Lasciaci un buon proposito per questa seconda parte del 2010, noi ti ringraziamo per il tempo che ci hai concesso.
- Sara Piolanti [New Cherry] –
Spero che la gente torni a essere curiosa, torni ad avere la voglia di interessarsi e di ricercare al di là di quello che ci viene propinato con un’insistenza martellante e assordante. Ci sono tante cose da scoprire nel sottobosco, un sottobosco che pullula di idee che hanno solo bisogno di essere condivise. Grazie a voi per la bella chiacchierata!