Mentre le altre bands tendono a muovere tutte in un'analoga direzione quando immettono un nuovo DVD sul mercato, scegliendo di mostrare o una collezione di video o una tappa completa dal vivo, i Primus adottano una soluzione molto differente. Per commemorare il tour che ha visto riuniti i tre membri del gruppo dopo una interruzione di circa sette anni, il DVD fornisce un pacchetto video ricolmo di pezzi on-stage, di piccoli frammenti di interviste, e un medley di svariate immagini.
Un'altra singolarità, ma estremamente azzeccata, è l'idea di proporre una falsa intervista con Les Claypool realizzata nelle intenzioni degli autori durante l'anno 2065. Con un uso abbondante del trucco Claypool ci appare completamente invecchiato, il vocalist/bassista si cimenta nel raccontare piccole storie della sua esperienza musicale con i Primus.
L'espediente che potrebbe risultare stucchevole per qualcuno, in realtà si rivela di particolare interesse perchè svela molti interessanti retroscena inediti dell'interazione nel gruppo dei suoi componenti. Inoltre Blame It On The Fish è ricolmo di pezzi che costituiscono pagine basilari per comprendere l'evoluzione musicale della band: Jerry Was A Racecar Driver, Bob, American Life; il viaggio attraverso i vicoli della memoria di un vecchio Les Claypool funziona.
Forse alcuni spettatori potrebbero non gradire particolarmente l'approccio astratto del DVD, con il ricorso al multi-angle fornito dalle camere che spesso altera il naturale fluire delle scene. Ecco, se gradite il tradizionale scorrimento lineare del concerto presentato con un metodo diretto, Blame It On The Fish potrebbe crearvi qualche fastidio.
Ma probabilmente gli ammiratori dei Primus abbastanza aperti mentalmente non tarderanno ad abbracciare il metodo poco ortodosso di esposizione proposto dal DVD. Una delle caratteristiche più sorprendenti del DVD è che il bonus costituisce letteralmente una continuazione della storia, ma con la presenza di più interviste, performances live ed immagini svolazzanti.
Particolarmente attraenti sono poi le versioni proposte di pezzi quali Fish On e Frizzle Fry caratterizzate dalla integrazione di molti più soli della band, vittime negli altri video ufficiali di mutilazioni od interruzioni discutibilmente praticate dalla direzione artistica.
Per chi non conosce i Primus e vuole essere iniziato al loro mondo, Blame It On The Fish più ancora di Hallucino Genetics (2004), può rappresentare la giusta folgorazione, soprattutto per vedere all'opera la versatilità nell'esecuzione dei generi più disparati del gruppo: dal rock al funky alle influenze jazz, sino alle molteplici sperimentazioni intraprese nei soli che solo dal vivo rendono l'estrema capacità di Claypool, LaLonde ed Alexander.

Les Claypool: Basso, voce
Larry LaLonde: Chitarra
Tim "Herb" Alexander: Batteria

Tracklist:
01. Mr. Wrinkle
02. Jerry Was A Racecar Driver
03. Southbound Pachyderm
04. De Anza Jig
05. Over The Electric Grapevine
06. Hello Skinny
07. Nature Boy
08. Bob
09. Mary The Ice Cube
10. Pilcher's Squad
11. American Life
12. Mr. Knowitall

Sito web:
Primus
Primus @MySpace