L'omonima uscita discografica dei Weather Report di inizio anni '80 si chiama come il loro primo album ma si evidenzia in termini certamente meno esaltanti.
Il primo lato è ok: "Volcano for Hire" e "N.Y.C." (una suite divisa in tre movimenti) sono bellissimi esempi di una fusion d'assalto, particolarmente agguerrita, con una sezione ritmica magnificamente protagonista, mentre "Current Affairs" è una ballata suggestiva dominata dal sax di Shorter. L'altra facciata è indecente: scompare la batteria di Erskine, sostituita indegnamente da sterili programmazioni ritmiche, mentre i suoni sono offuscati dalle elucubrazioni moderniste di uno Zawinul criticabile su tutta la linea, anche quando invade il territorio altrui, pregiudicando l'unico pezzo composto da Shorter, il minimalista "When It Was Now". Si salva soltanto l'ultimo brano, "Dara Factor Two" (non a caso, a firma di tutti i componenti) che, seppur un paio di gradini più in basso, riprende il dinamismo della facciata precedente. Anche se quattro brani su un totale di sette non esprime una media cosi marcatamente negativa, l'ultimo disco con Jaco Pastorius e Peter Erskine meritava certamente un numero più elevato di brani di qualità. |
Josef Zawinul: tastiere, piano, clay drum, drum computer, percussiono, voce, corno, legni Anno: 1982 |