Roma, 12 Maggio 2018 - Auditorium Parco della Musica - Sala Sinopoli
E’ una sala Sinopoli decisamente gremita quella che accoglie il grande pianista statunitense che si accinge a passo rapido al piano, rivolgendo lo sguardo ossequioso verso la platea, seguito dagli storici Jeff Ballard e Larry Granadier. Il musicista torna a Roma dopo pochi mesi dal suo ultimo live in cui aveva proposto il repertorio di Three Pieces After Bach. Proprio in questi giorni è in uscita il suo nuovo lavoro, Seymour Reads the Constitiution di cui il musicista ha presentato alcuni brani inediti tra cui il brano che da il titolo al disco. Il grande genio di Mehldau, si unice ad una tecnica virtuosistica mai fine a sé stessa, ma sempre messa al servizio dell’interplay del trio, come ben testimoniano i ricchi scambi tra piano e contrabbasso, mentre il drumming di Jeff Ballard si attesta su un livello leggermente sovrapposto di fuga, che imprime un notevole swing ai brani proposti, tra tutti spicca la briosa Green M&Ms. La dimensione live del Brad Mehldau Trio è qualcosa di formibabile, la musica catalizza letteralmente l’ascolto nella sua pienezza. E’ un jazz dal forte impatto e gusto melodico, dalle sonorità cristalline, che trascende gli stilemi classici del genere. Potremmo dire allo stesso tempo che lo segue ma anche no. Questo perché Mehldau ama rivolgere il proprio sguardo verso realtà musicali differenti, dal rock per esempio, fondendole assieme ottenendo un risultato sempre fresco e ed innovativo, Merito di spiccate capacità d’improvvisazione e del febbrile intento di non ripetersi mai, caratteristiche lo han reso uno dei più influenti musicisti viventi. Il trio da il meglio di sé in questo serata fantastica, non risparmiandosi affatto per due ore piene, concedendo addirittura tre bis per l’attento e caloroso pubblico romano. Che dire, non mancherà di rivederlo presto dalle nostre parti.
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Brad Mehldau: piano Data: 12/05/2018
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