
Questo ep degli Aisles rappresenta l'ennesima conferma di una creatività assai indomabile, peraltro connotata di rinnovata capacità espressiva.
Dal neo prog di chiara matrice europea dell'esordio “The Yearning” (2005), poi confermato dai lavori "In Sudden Walks" (2009) e "4:45 AM" (2013), il combo cileno è infatti giunto alle sonorità asciutte e tecniche di "Beyond Drama", passando, peraltro, per il chiaro sinfonismo seventies, pur estremamente diretto, di "Hawaii" (2016). Oggi, coraggiosamente, e mantenendo sempre altissima la qualità sonora della propria proposta musicale, il quintetto pubblica un ep di poco meno di 13 minuti in grado di offrire un incredibile spaccato di progressive algido e altamente tecnico che farà certamente la gioia degli estimatori, tra gli altri, degli statunitensi Gordian Knot, band dell'indimenticato Sean Malone qui richiamata con attendibile e puntuale compiutezza. Nondimeno, i sudamericani dimostrano di aver anche apprezzato la fredda austerità crimsoniana di un brano come "Dangerous Curves", i cui contenuti paiono non soltanto presi a modello, ma addirittura sublimati in forma magnetica ed ipnotica. Queste due blasonate ascendenze si fondono con apparente naturalezza in un alveo sonoro che potremmo agevolmente definire cyber-prog nella migliore accezione positiva attribuibile ad entrambe le sigle. Peccato per la copertina asettica e inespressiva, non in grado di omaggiare doverosamente i contenuti eccellenti di questa nuova fatica discografica.
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Rodrigo Sepulveda / guitars German Vergara / guitars Juan Pablo Gaete / keyboards Daniel Concha / bass Felipe Candia / drums
Anno: 2023 Label: Presagio Records Genere: prog, neoprog, prog metal
Tracklist: 1. 3514 (2:16) 2. Lluvia (2:27) 3. Metaceti (2:16) 4. Mekkah (1:41) 5. N.A.T.A.L.I.A. (0:56) 6. Belinsky (1:05) 7. Bahamut (2:08)

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