I Krokus sono una di quelle formazioni che non solo avrebbero meritato più fortuna commerciale, ma hanno anche dimostrato una grande caparbietà nell'esserci sempre, nonostante clip eccellenti, flop discografici, reunion e nuovi abbandoni, fino arrivare alle soglie del 2010 con questo Hoodoo.
Nati in Svizzera a metà anni '70, i Krokus con lavori come Metal Rendez-Vous, Headhunter e The Blitz, sono stati la band elvetica di maggiore successo negli anni '80 con circa 10 milioni di dischi venduti e nonostante tutte le peripezie narrate sopra, sono ancora qui con un sorprendente lavoro di classico Hard Rock come se ne sente sempre meno a giro, aimè. Hoodoo, composto da 10 brani inediti più l'evitabile cover di "Born To Be Wild" degli Steppenwolf, snocciola uno dietro l'altro brani davvero piacevoli e robusti, come ad esempio il singolo "Hoodoo Woman", un blues melodico dal ritornello che si stampa in testa sin dal primo ascolto, dove Marc Storace, il cantante che gli AC/DC contattarono per sostituire Bon Scott nel 1980, dimostra di aver ancora un feeling del tutto particolare col microfono. "Rock N' Roll Hadshake" punta sul lavoro di chitarra e sul riff di Vor Arb che sfoggia un working guitar buono per tutta la durata del disco, alternando classici giri armonici Hard Rock ad altri più marcatamente Blues o Metal come nella conclusiva "Firestar", che rimanda direttamente indietro ai tempi di Headhunter come atmosfere. Quando un disco funziona, lo si sente anche nei momenti in cui il ritmo rallenta e ci si lascia andare a ballate come nel caso di "Ride Into The Sun", dalla progressione cadenzata vicino agli Whitesnake e col solito refrain riuscito; l'inizio di "Too Hot" a molti ricorderà quello di Lick It Up dei Kiss, mentre il vero gioiello della raccolta e "Keep Me Rolling", un Rock'n'Roll come solo gli AC/DC degli anni '70 erano capaci di sfornare. Se pensiate che i Krokus abbiano sfornato questo disco solo per assicurarsi un pensionamento più agevole vi sbagliate, la band dimostra ancora uno stato di forma davvero eccellente ed una voglia di scrivere brani inediti che non possano sfigurare con i grandi classici del passato, ed il fatto che Hoodoo abbia esordito alla numero. 1 della charts di iTunes in Svizzera, dimostra come anche i fan gli diano ragione. Inossidabili. 75/100
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Marc Storace: Voce Anno: 2010 |