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Jelly Fiche
Tout Ce Que J’Ai Rêvé

Scritto da Valentino Butti Lunedì 10 Novembre 2008 22:04 Letto : 2988 volte

Ma che piacevole sorpresa i Jelly Fiche!!!
Canadesi, francofoni, band, di tre elementi ( Syd: voce e basso; Eric Plante: tastiere e sax; Jean-François Arsenault: chitarre) coadiuvata come membri esterni dal batterista Mathieu Bergeron e da Vanessa Caron al flauto. “Tout ce que j’ai rêvé” rappresenta il debut-album.
Subito una novità rappresentata dal cantato di Syd (in francese come detto), mai troppo enfatico e quindi di fruibilità maggiore rispetto a molti “colleghi” transalpini, soprattutto degli anni ’70, il cui slancio passionale risultava a volte eccessivo e stancante.
La musica, per contro, attinge sì a piene mani nei seventies, ma senza mai eccedere in barocchismi stucchevoli (e talvolta inutili), prediligendo soluzioni strumentali dilatate ed impreziosite (è proprio il caso di dirlo) dalla voce di Syd.

Molto bella la prima traccia, nonché title-track, in cui l’ensemble dimostra di aver metabolizzato appieno la lezione dei Floyd ma anche degli Yes ( il basso ... certe atmosfere alla SHARP DISTANCE ... ) e dei Genesis (le carezze di flauto) e di averle rielaborate in modo personale e “romantico”. Da segnalare il grande “solo” di sax presente nel brano.
I 10 minuti di “Les arbres” paiono “echoes of eclipse”; un sabba lisergico, invece, lo splendido strumentale centrale. L’album permane sempre di buon livello anche nei tre brani seguenti, mentre un brivido ci scuote con la mini-suite “Dans la peau d’un autre I e II”. Avvolgente, delicatamente romantica, con un refrain (Qui suis-je? J’aurais voulu être quelqu’un ...) irresistibile.
Non da meno la traccia finale “La cage des vautours/ liberté”. Preziose trame sonore incontrano e sposano la voce di Syd (sempre più convincente) confezionando un tessuto di assoluto valore.

Un album, dunque, da assaporare piano piano, come un vino pregiato, per coglierne il gusto e le sfumature e siamo sicuri, che non vi deluderà. Splendido.

85/100

Syd: Basso, voce
Eric Plante: Tastiere, sax
Jean-François Arsenault: Chitarra

Guests:
Mathieu Bergeron: Batteria
Vanessa Caron: Flauto

Anno: 2008
Label: Unicorn Records
Genere: Progressive Rock

Tracklist:
01. Tout ce que j’ai rêvé
02. Les Arbres
03. Caché au Fond plus Haut
04. Source Infinie
05. In Vitro
06. Dans la Peau d’un Autre I
07. Dans la Peau d’un Autre II
08. La Fontaine
09. La Cage des Vautours / Liberté

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