Woytek Stadkowski, batterista del gruppo polacco dei Satellite, con la collaborazione di ¾ dei componenti della band (Kubeisi alla chitarra, Michalski al basso, Palczewski alle tastiere), recluta ( al posto di Robert Amirian a questo punto ...) una vocalist femminile, Robin, et voilà, ecco gli Strawberry Fields!
Per non farsi mancare nulla il buon Woytek si ritaglia anche uno spazio alle tastiere e alla chitarra acustica. Se il gruppo d’origine, i Satellite appunto, li possiamo far rientrare in quel filone di prog romantico che ha avuto in Polonia i suoi alfieri nei Collage (con cui peraltro condividono numerosi componenti), leggermente diversa è la proposta del nuovo progetto. Molto intrigante la voce della brava Robin che ammanta quasi di sacralità e mistero le 9 composizioni presenti nell’album. Voce che sostiene una ritmica anche rock come nell’iniziale “Your story” e nella successiva “Close” (con splendido refrain); mentre più eterea appare nella bella title-track con tastiere quasi ambient o in “Fool” (notevole il solo dell’elettrica di Kubeisi). Pop d’atmosfera, raffinato, contraddistinguono “Moon“ e “Beautiful”, mentre echi floidiani si ravvisano nella finale “Flow”. Un album comunque abbastanza riuscito con il limite (forse) di avere “investito” troppo nella voce di Robin tralasciando a volte l’aspetto musicale che tende ad essere un po’ troppo schematico e talvolta ripetitivo. 72/100
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Wojtek Szadkowski: Drums, keyboards, acoustic guitar Anno: 2009 |