Ogni volta che si parla dell'Islanda, oltre ai fiordi e alle distese ghiacciate, la mente volge spesso alla produzione musicale di Bjork, la cantante dal timbro di voce eccezionale che per quanto nota non è la sola degna rappresentante del suo paese.
Tra le principali figure musicali occorre annoverare anche i Sigur Rós, nati nella capitale Reykjavik nel lontano 1994 e specializzati nella creazione di una musica eterea, dalle ambientazioni delicate e cristalline. Le parole dei loro testi sono spesso ignote e cantate in un linguaggio inventato e prossimo all'islandese, che i Sigur Rós denominano volenska. Le melodie avvolgenti ed accattivanti delle 'Rose della vittoria' hanno rapidamente trovato un pubblico fedele, e Thom Yorke li ha invitati ad aprire i concerti dei Radiohead nel 2000: fu la consacrazione al più grande pubblico. Dopo Takk, quinto album uscito nell'anno 2005, un nuovo segnale è pervenuto con la pubblicazione contemporanea di questo doppio Hvarf/Heim e del DVD Heima. Questo album è un condensato di brani inediti e di pezzi acustici. Rappresenta il compagno perfetto del DVD che propone le avventure filmate del gruppo in tour ed è commercializzato assieme ad un ricco booklet di almeno cento foto in grado di catapultarci nelle ambientazioni glaciali dell'Islanda. Mentre Hvarf costituisce la porzione elettrica di questa doppia novità, Heim ne rappresenta il rovescio intimista. Il primo volto consta di cinque tracce: tre di esse non sono mai state pubblicate sugli album precedenti in quanto incise ma sempre escluse dai quattro lavori. Le altre due Von ed Hafsol, costituiscono tracce dell'album Von (1997) realizzate prima dell'ingresso nel gruppo di Kjartan Sveinsson ed Orri Páll Dýrason, per l'occasione integralmente riarrangiate; sono integrate come b-sides sul singolo Hoppipolla. Il tutto suona come una ninna nanna moderna con un senso innato dell'eleganza e della composizione, ma confluisce anche in un ermetismo in grado di respingere l'ascoltatore poco scaltrito. Quanto ad Heim è probabilmente la porzione più considerevole del doppio album. Sei pezzi in versione acustica prelevati dai quattro albums ufficiali dei Sigur Rós. Si tratta esclusivamente di registrazioni dal vivo realizzate ad inizio primavera 2007 o nel corso della tournée di Takk in Islanda nell'estate del duemilasei. Alcuni dei brani appaiono per certi versi delle tracce in attesa di denominazione, per la prima volta dotate di un titolo certo. Tranquillo, planante, commovente come in Stáralfur, il progetto non potrà che creare nuovi proseliti. Gli amanti degli orizzonti ghiacciati e delle bellezze cristalline potranno ancora gioire, gli altri getteranno la spugna al primo pezzo: i Sigur Rós non amano i compromessi. 85/100
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Jón Þór (Jónsi) Birgisson: Voce, chitarra Anno: 2007 Heim |