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Slaughterhouse 3
S3 [Ita_Eng]

Ferocemente intransigente e con identica obbedienza ai dettami della improvvisazione tipica del jazz, alla sperimentazione sonora, e ai postulati del genere funky, l'audace power trio Slaughterhouse 3 costituito dalla sezione ritmica dei Tribal Tech di Scott Henderson.

Kirk Covington alle percussioni e Gary Willis al basso con l'aggiunta dell'ottimo sassofonista delle Canarie, Llibert Fortuny duella musicalmente in un luogo ideale nel quale potrebbero trovare parimenti residenza spericolati artisti quali Bobby Previte & Charlie Hunter’s Groundtruther o Garage a Trois e la premiata ditta dei Medeski, Martin & Wood brothers.
Inoltre non sarebbe fuori luogo chiamare per questo immaginario rendez-vous il più ispirato Sun Ra e il groove più energico del miglior James Brown.
Strutturato attorno al formidabile binomio ritmico dei già menzionati Kirk Covington e Gary Willis, in qualche modo pionieri in uno dei primi gruppi fusion degli ultimi venti anni, Slaughterhouse 3 si propone come un esperimento teso a proporre agli amanti delle sonorità elettriche post Bitches Brew una soluzione fresca musicalmente anche grazie alla preziosa collaborazione di Fortuny che si è segnalato negli ultimi anni come uno dei più sfavillanti talenti della scena jazz iberica.
Grazie ad una dotazione costituita da pedaliera ed eterogenea strumentazione digitale, Fortuny modula con destrezza il suono generando alternativamente loops, stridori armonici e innumerevoli commistioni di modulazioni soniche.
E poco importa come riesca ad estrapolare tali singolarità dal suo sax, come si evince nello sperimentale noise-thrash di Let’s Go o nelle roche fasi della title-track Slaughterhouse 3 impiegata per bagnare il debutto di questa band assassina, Covington e Willis nell'occasione tengono su la baracca eccellentemente l'uno con vibranti patterns, l'altro con il ricorso a linee estremamente funky del fretless.
Passando con disinvoltura dalle dentellate astrazioni di Interactive Show alle ambientazioni ultra-funky care a James Brown di Booty Duty, Slaughterhouse 3 stimola la mente dell'ascoltatore con groove sincopati, molteplici stratificazioni del suono, ma anche con delicate suggestioni che fluiscono dall'insieme grazie soprattutto agli espedienti dell'elettronica di Fortuny.
Nella energica Moof i nostri richiamano senza timori le fortunate atmosfere care ai classici dei Weather Report; dunque appare naturale che Covington faccia il Peter Erskine mentre Fortuny segua fedelmente le orme di Wayne Shorter e Gary Willis tributi un omaggio appassionato alla grandezza di Jaco Pastorius.
Invece in Trapeze la musica si fa più spaziosa ma anche più serrata tra l'inclinazione a dirigersi verso territori astratti e voler saldamente rimanere attaccati alla concretezza, un pò alla maniera del grande Sun-Ra.
Gary Willis poi si impegna nell'innalzare il ritmo all'interno di Stinky facendo ricorso alle singolari sonorità estrapolate dall'effettistica dei suoi Musitronics, un retaggio della sua esperienza con i Tribal Tech: qualcuno ne ricorderà l'impiego nel brano Space Camel su Rocket Science (2000).
L'impressione è che dopo aver inforcato questa nuova strada musicale, Slaughterhouse 3 si proponga come un esperimento di maestri dell'improvvisazione destinato a svolgere un ruolo in prospettiva di grande rilievo nel panorama delle migliori jam-band.

 

ENGLISH VERSION
Translation by Evhe & Massimo "RebelYell"

Deeply uncompromising and with same obedience to the techincs of typical jazz improvisation, sound experiments and principles of funky, the rash power trio Slaughterhouse 3, formed by the rhythmic section of Scott Henderson's Tribal Tech: percussionist Kirk Covington and bass player Gary Willis with the addition of great saxophonist from Canary Islands, Llibert Fortuny, musically fight in an ideal space where artists like Bobby Previte & Cherlie Hunter's Groundtruther as well as Garage à Trois or Medesky, Martin & Wood brothers could likewise live and play.

It wouldn't anyway be wrong to call for this fantasy rendez-vousa the most inspired Sun-Ra and the massive energetic groove of James Brown at his best.
Built on the impressive rhythmic duo of the above mentioned Kirk Covington and Gary Willis, in some way pioneers in one of the first groups of fusion in the last twenty years, Slaughterhouse 3 sets as an experiment intended to give fans of post Bitches Brew electric sounds a musically fresh solution, thanks also to Fortuny's cooperation, as he has set himself as one of the brightest talents of the spanish jazz scene.

Thanks to an equipment based on pedals and various digital instruments, Fortuny modulates sounds with skill and gives life to loops, harmonic screechings and neverending mixtures of sonic modulations.
It doesn't matter how he can get such peculiarities from his saxophone, as we can hear in experimental noise thrash of Let's Go or in the harsh-sounding parts of the title track Slaughterhouse 3 used to launch this killing band, in this occasion Covington and Willis make both ends meet in a fantastic way, the first with vibrating patterns, the other by using to the extreme the funky sounds of the fretless.
Passing by without problems from Interactive Show abstractions to the ultra funky moods you can find in James Brown of Booty Duty, Slaughterhouse 3 stir up the listeners minds with syncopathed grooves, multiple sound bandings, but even with delicate suggestions that flow thanks to Fortuny electronic tricks.
In Moof you can hear the magical moods of Weather Report's classicals; this way it looks natural for Covington to play Peter Erskine role while Fortuny walks in Wayne Shorter's footsteps and Gary Willis pays homage to the genius of Jaco Pastorius.
In Trapeze, on the contrary, music widens but at the same time shuts between the will to fly up towards abstract spaces and the one to be strongly attached to concrete, a little bit like Sun-Ra.
Gary Willis involves himself in raising the rhythm of Stinky using the peculiar sonorities out of his Musitronics effects, heritage of his experience with Tribal Tech: someone will remember their use in the track Space Camel on Rocket Science (2000).
The impression is that after going in for this new musical experience, Slaughterhouse 3 propose as an experiment of jamming masters that will take an important role in the future of best jam-bands.



Gary Willis: Basso
Kirk Covington: Batteria
Llibert Fortuny: Sax

Anno: 2007
Label: Abstract Logix
Genere: Fusion

Track Listing:
01. Slaughterhouse 3
02. Life Story
03. Let's Go
04. Toxic
05. Booty Duty
06. Another Chance
07. Trapeze/Nobody's Friend
08. Stinky
09. Sleep Deprivation
10. Moof
11. Interactive Show

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