Stuprata, negoziata, picchiata da tutti i suoi "padroni", torturata ed infine processata come strega e bruciata in una piazza della città di Milano dove, nonostante vi siano state uccise centinaia di donne accusate di stregoneria, non è presente nessun simbolo a ricordare le tante vittime della malvagità umana.
La storia raccontata è quella di Caterina Medici, una popolana citata anche da Alessandro Manzoni nei Promessi Sposi. Una vicenda del seicento, sottratta all'oblio del tempo e raccontata per stimolare nel pubblico, in occasione della ricorrenza del 25 novembre, una riflessione sugli abusi di un tempo e su quelli che continuano a perpetrarsi. 
Lo spettacolo, con le musiche di Giorgio Battistelli, Tomas Luis de Victoria, Francesco Filidei, Lou Harrison, Lorenzo Pagliei e Gabriella Schiavone, ha per protagonista una fantastica Elena Bucci. La sua recitazione è a tratti accorata, in altri momenti quasi furiosa. La "donna Caterina" viene materializzata con tutto il suo dolore, la sua voglia di riscatto, le sue accuse verso coloro che l'hanno sfruttata e poi condannata. La coinvolgente performance è poi arricchita e resa originale nel suo genere dalle percussioni dell'Ensemble Ars Ludi, composto da Antonio Caggiano, Rodolfo Rossi e Gianluca Ruggeri, e dalle voci del Quartetto vocale a cappella Faraualla, formato da Lucrezia Loredana Savino, Gabriella Schiavone, Maristella Schiavone e Teresa Vallarella.
Il progetto teatrale, commissionato dalla Fondazione Flavio Vespasiano e realizzato con i fondi del Progetto Speciale del Ministero della Cultura, è interessante e coinvolgente: un connubio emozionante di musica, storia, società, uno spaccato di vita che rammenta le lotte e le sofferenze che le donne hanno dovuto subire nei secoli. Impossibile non rimanere colpiti dalle sofferenze di Caterina e di tante donne che, come lei, sono state vittime di credenze e pregiudizi, considerate streghe solo perchè poco sottomesse, uccise per aver cercato di conquistare la loro libertà.
Caterina è un simbolo, una icona, una figura antica che ci spinge a riflettere sull'attuale realtà.

Femmina infame. Storia di Caterina Medici bruciata come strega professa
opera di teatro musicale di Guido Barbieri

con le musiche di Giorgio Battistelli, Tomas Luis de Victoria, Francesco Filidei, Lou Harrison, Lorenzo Pagliei e Gabriella Schiavone, ha per protagonista l'attrice Elena Bucci.

Il 21 novembre 2024 il Teatro Palladium di Roma ospita la prima assoluta di Femmina infame. Storia di Caterina de’ Medici bruciata come strega professa.

Promosso dalla Fondazione Flavio Vespasiano in occasione della Giornata internazionale contro la violenza sulle donne (25 novembre), lo spettacolo si propone come un’intensa riflessione sulla condizione delle donne vittime di violenze e ingiustizie storiche.

Teatro Palladium
Piazza Bartolomeo Romano
Roma
06 57773322