Poco spazio al disimpegno e in primo piano grandi temi sociali che spaziano dall’immigrazione alla perdita di personalità decretata dai nuovi mezzi di comunicazione o lambiscono il dramma della disoccupazione. Quindi dub ed electro pop sostenuti dalle valide soluzioni vocali di Monica Ferrante per "Strani giorni" e "Mi troverai qui" o certi eco trip hop nelle arterie dei Portishead che fluiscono direttamente in "Sono niente". Ma il primo amore torna prepotente e giustamente in primo piano con gli spiccati levare dub di "Confuso" e "Carillon". Non tutti i brani risultano granitici ed un po' di piattezza si avverte negli ultimi due episodi. Apprezzabile tuttavia la capacità della band di cambiare volto in corsa e percorrere nuovi territori musicali in attesa della piena consacrazione.
Tracklist
|