Ecco un esempio genuino di Gruppo che esprime il massimo di sé nelle esecuzioni dal vivo. Ed infatti, non a caso, dei dieci titoli che compongono l'intera discografia, prodotti nell'arco di tutti gli anni '80, ben cinque sono dal vivo (incluso lo spettacolare esordio discografico “Live in Bracknell” del 1981), di cui due pubblicati nell'arco del medesimo anno (il titolo qui recensito e “Absolutely Live”). Canadesi del Quebec, gli Uzeb hanno esordito agli inizi degli '80 per poi sciogliersi nel 1992 e ricostituirsi soltanto recentemente. Capaci di mescolare virtuosismi incredibilmente elaborati e suggestioni di stampo adrenalinico, sono certamente da annoverare fra le band di musica fusion e/o jazz-rock più influenti dell'intero pianeta, da inserire nella classifica dei primi 20 gruppi dello specifico genere. In questo lavoro danno prova di una coesione massima, generalmente votata ad un funambolismo esecutivo altamente espressivo (che pare suonato da un ensemble di 8 musicisti, e non della metà, come realmente succede), che si concede una breve pausa soltanto con il brano “4: PM Gate 26”, unico episodio intimo dell'intera performance. Questo live, i cui contenuti sono talmente elevati da indurre che scrive a consigliarne l'acquisto anche ai neofiti, è il disco da sbattere in faccia ai ciechi e stolti americani: gli Uzeb, infatti, famosissimi in madre Patria, in Oriente e in Europa (segnatamente in Francia, unico paese a pubblicare i dischi con etichetta diversa da quella canadese), riscontrarono scarsissimo successo negli Stati Uniti ove, infatti, ed incredibilmente, non effettuarono mai alcuna tournée nell'arco di oltre 10 anni di carriera. |
Alain Caron: basso Anno: 1986 |