
La Celtic Harp Orchestra ha una storia particolare: nata nel luglio 2002 complice l’organizzazione di un concerto per sole arpe (44 per la precisione), l’ensemble pubblica nel 2003 un lavoro live “Got the magic” che propone brani tradizionali bretoni ed irlandesi oltre a qualche composizione originale.
Nel 2005 un altro CD “The myst” ed infine ora questo “Tales of the fourth”, album a tema basato sulla sequenza numerica di Fibonacci. Mentore di questo progetto Fabius Constable ( al secolo Fabio Conistabile) all’arpa, al violoncello e alle tastiere. Oltre alle numerose arpe, una voce soprano (Donatella Bortone), una coppia di violini ed il trio rock chitarra-basso-batteria a rendere unica ed affascinante la proposta.
L’album è idealmente diviso in 3 parti: la suite in cinque sezioni che da il titolo al lavoro; 4 brani che ripropongono altrettanti traditional celtici ed infine tre (quattro?) nuove composizioni di Fabius. I 12 minuti della suite sono davvero belli: brillanti cavalcate rock ("Fibonacci’s primacy") con la voce di Donatella in evidenza; momenti intimisti scanditi dalle arpe ("Ghost in the shell" e "Interlude"); “corali” molto suggestivi ("Coagula"). Incantevoli i 4 brani della tradizione celtica, in cui pare proprio di perdersi fra le brughiere d’Irlanda tale è il pathos che l’arpa evoca nell’ascoltatore. Bozzetto sonoro prezioso per solo pianoforte è “Ling ling met a saint in wonderland” (il primo delle tre tracce finali); arpa ancora in evidenza in “Nausicaa” ed emozioni che affiorano leggere ma durature. In “Entrée” (con testo in sanscrito tratto dal Rig Veda) grande spazio alla voce soprano e a sonorità “indiane”, mentre la ghost-track, riprendendo il tema di "Fibonacci’s primacy", chiude idealmente il cerchio di “Tale of fourth”.
Proposta originale e coraggiosa, dunque, che ci auguriamo possa presto sfociare in un nuovo album, in cui magari la commistione fra arpa e struttura rock sia ancora più accentuata. Nell’attesa “accontentiamoci” di queste fascinose note
80/100
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Fabius Constable: Direttore, solista arpa, violoncello, accordion, voce, tastiere, scorewriting Alaitz Andonegui Rekarte: Arpa Anne Delaby: Accompagnamento vocale Antonella D'Apote: Arpa Bernardo Ruggero: Accompagnamento vocale Camilla Binda: Arpa Chiara Rolla: Arpa Chiara Vincenzi: Arpa, chorus Daniela Morittu: Arpa Danilo Marzorati: Arpa, chorus Donatella Bortone: Soprano Eleonora Latis: Arpa Erika Molteni: Arpa Federica Maestri: Arpa, voce, flauto Filippo Pedretti: Violino Giada Pederzolli: Arpa Irene Casartelli: Accompagnamento vocale Lidia Morra: Arpa Luca Briccola: Chitarre Maria Assunta Romeo: Arpa, chorus Mirko Soncini: Batteria, idiofono Nicolò Righi: Arpa Patrizia Rossi: Arpa Pauline Fazzioli: Arpa, chorus Paolo Pigni: Basso, chorus Riccardo Tabbì: Accompagnamento vocale Rossana Monico: Arpa, chorus Sabrina Noseda: Arpa, voce Silla Orlando: Arpa Teodora Cianferoni: Arpa Tommaso Latis: Violino
Anno: 2008 Label: Silent Revolution/Ethnoworld Genere: Progressive Rock/Folk
Tracklist: The Concept 01 - Fibonacci's Primacy 02 - Ghost in the shell 03 - Interlude 04 - Solve 05 - Coagula Variations 06 - On Greensleeves 07 - O' Carolan's Con 08 - On Morrison Jig 09 - On the Green Field of Rossbeg The Other Numbers 10 - Lingling Met A Saint In Wonderland 11 - Nausicaa's Hypothalamos 12 - Entree 13 - Did You Say Over (Bonus Track)
Sul web: Celtic Harp Orchestra Celtic Harp Orchestra @MySpace

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