I Niamh presentano il debutto discografico intitolato “Corax”, un lavoro intinto nelle acque agitate del metalcore, genere che, nonostante le radici poco profonde, resiste alle intemperie dell’evoluzione. I quattro ragazzi di Vercelli picchiano duro, ritmi serrati e violenti sprofondano lungo strapiombi melodici che addolciscono la caduta, senza affievolire l’eccitazione del volo. Oltre ai convenzionali strumenti, i nostri impreziosiscono il sound con l’uso di tastiere e sintetizzatori per infittire un tessuto che senza di essi risulterebbe meno avvolgente. La voce pulita si destreggia in scream rabbiosi che volteggiano in un clima futurista nel quale urlano i venti freddi della libertà fra le cime tempestose della malinconia. Le basi strumentali dei brani sono certamente solide ed arrangiate ad hoc, architettate per scorrere ad alta velocità ed abbattere i muri della consuetudine. Tornano alla mente le sonorità dei “Linkin Park” a cui i ragazzi aggiungono spunti originali partoriti da una buona tecnica. Le lacune di “Corax” risiedono nella mancanza di una vera e propria innovazione difficilmente attuabile in questo genere. Ma gli impavidi Niamh ci provano con tutta l’energia possibile ed all’ultimo tirano fuori dal cilindro la cover di “Flash Dance” rivisitata con stile ed intensa veemenza. Nel complesso questo disco è dunque un debutto positivo che va certamente affinato ed ornato con uno stile più personale. Sulle basi del loro talento, i Niamh hanno spiegato le ali, hanno dato vita ad un sogno battezzato dalla realtà col nome “Corax”. Avanti così. Anno: 2017 Label: Ghost Label Record Genere: Metalcore Tracklist: 01. Putting the fun in FUNeral 02. The WOW factor 03. Eat. Pray. Kill. 04. The voices made me do it 05. Mrs Fletcher's relatives 06. Paracetamolotov 07. Antichrist Anaemia 08. Maniac Formazione: Mike, Tom, Mateja & Bellix
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