La sezione ritmica varia ancora nella canzone “I Clean My Mind Imploring for Coma”, riprendendo la frenesia iniziale che non si perde nemmeno in “About Me”, dove si radica l’alternanza di due voci, una più brutale e un’altra tendente allo scream. “Destroy to Survive” ricalca lo stile della song precedente. “Livid Taste”, invece, con il grido e il gioco di basso iniziali sembra preannunciare un sound diverso, meno distruttivo, sebbene non si riveli tale nel corso del brano. L’album si chiude con la title-track abbastanza lunga che ingloba tutte i tratti stilistici e musicali della band: dal gioco di chitarre, il drumming veloce e potente alle voci provenienti dagli inferi.
Lo stile dei Black Propaganda è buono, ma forse ha bisogno di essere un po’ più personale. Il sound non può che colpire l’ascoltatore, anche se ogni tanto starebbe bene inserire parti più melodiche all’interno di qualche canzone.
60/100
Eric Di Donato: Batteria
Ian Binetti: Chitarre
Jacopo Battuello: Voci
Igor Sbroggiò: Basso
Anno: 2011
Label: Nadir Music/Audioglobe
Genere: Thrash Metal
Tracklist:
01. Punisher of No One Sin
02. Hit the Mass
03. Craving
04. No Prejudice
05. Cynic Apnea
06. I Clean My Mind Imploring for Coma
07. About Me
08. Destroy to Survive
09. Livid Taste
10. Black Propaganda