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Malvento
Oscuro Esperimento Contro Natura

"Oscuro Esperimento Contro Natura non è solo un disco, ma il frutto di una profonda ricerca. Ricerca che comincia dove finisce il mondo del Visibile e comincia quello dell'Invisibile, un mondo di cui gli uomini hanno dimenticato l'esistenza." Comincia con questa frase tanto inquietante quanto laconica il comunicato stampa che accompagna Oscuro Esperimento Contro Nautura, il terzo album dei blacksters napoletani Malvento, nati nel capoluogo campano nel 1996 per volere del cantante/bassista Zin (unico membro della prima line-up rimasto) e l'allora batterista Alakdul. Una band misteriosa (non vi è reperibile una vera foto ufficiale della band e non hanno ne un'account myspace ne uno di facebook), coperta da un'aura occulta, che tramite la loro musica esprime concetti esoterici attraverso un suono lugubre e malato, come nella migliore tradizione del genere. Un lavoro composto da 6 tracce per poco meno di 40 minuti di musica, dove l'ensemble partenopeo mette in atto il proprio rito sonoro attraverso un ampio utilizzo di elettronica, scandito da parti vocali maligne e musicalità estrema ma profonda garantita da chitarre stridule e drumming violento. Tutto sommato non è tanto l'originalità del prodotto a farsi apprezzare ma quando il piglio lirico dove l'oscurità regna, cosi come un'atmosfera di malsanità assoluta percepibile sin dal primo ascolto.

Di certo la lezione impartita dal "maestro" Burzum è stata ben assimilata dai Malvento (tant'è che sono diventati celebri nel circuito underground estremo grazie alla cover di "Black Spell of Destruction" per un tributo tutto italiano al Conte del black metal), un'elogio alla lentezza esecutiva piena di sincero odio musicato con maestria e varietà, che non può che far la felicità dei fan più intransigenti del genere. Emblema di questo concetto è la traccia "Sanguina", la più breve del lotto ma allo stesso tempo la più feroce e cruenta come impatto.

Oscuro Esperimento Contro Natura (pubblicato dalla neonata etichetta Natura Morta Edizioni in 500 copie) è quindi un'album di black metal a 360°, nato dalla voglia di un gruppo di esternare un'insofferenza unica e un disagio attraverso un martellamento sonoro che riappacifica l'ascoltatore con la scena scandinava dei primi anni '90. Un disco di culto per una band di culto del nostro panorama estremo.

Striscio senza fine dove Fuoco non riscalda
Uccido ogni pensiero donando la Saggezza
Vengo dalla Luce ma vivo in ogni Ombra
Eterna è la mia Voce che riempie la sua Tomba

77/100


Zin: Voce e basso
Sotha M.M.: Chitarre
Nefastus: Batteria
Whip: Synth e loops

Anno: 2010
Label: Natura Morta Edizioni
Genere: Black Metal

Tracklist:
01. Catene (Il Patto. La Morte. La Dannazione)
02. Veleno
03. Sanguina
04. Ira
05. Essenza
06. Osa - Outro (Oscuro Sentiero della Follia)

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