June 1974, al secolo Federico Romano è uno scrittore appassionato delle 7 note e con questo Storia debutta come compositore e musicista anche grazie all'etichetta americana Cauldron Soundwerx Productions.
Il disco in questione, della durata di 40 minuti e interamente strumentale, è un flusso continuo di note, come una pioggia battente, dove il suo autore pur non utilizzando la voce, riesce comunque ad esprimere le proprie emozioni confezionando un lavoro di indiscutibile fascino e varietà. Da "Nostalgia Moderna", fatta di intrecci di chitarra acustica incalzanti, passando alle sofferte ed evocative note di pianoforte di "Incantations", tutto verte il suo equilibrio in una musicalità scarna ma allo stesso tempo vivace e intensa. Chiaramente Storia non è un lavoro che June 1974 ha composto per il grande pubblico o essere necessariamente compreso anche da pochi, qui le sue emozioni sono trasferite in musica utilizzando spesso l'elettronica o sfociando in perle di pura ambient come nel caso della title track. Se quindi il suo maggior pregio e quello di essere un album "libero" da qualsiasi vincolo commerciale, l'altra faccia della medaglia è rappresentata dal fatto che questo disco sembra essere destinato a diventare un perfetto sottofondo dopo pochi ascolti, per il basso tasso di digeribilità che canzoni come queste hanno. In definitiva, non possiamo altro che apprezzare il fatto che Storia ci doni vibrazioni primordiali è melodie solari, ma ci auguriamo in futuro di riascoltare Federico con brani anche cantati e con soluzioni stilistiche meno omogenee. 60/100
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Federico Romano: Tutti gli strumenti Anno: 2010
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