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Karmakanic
Who's The Boss In The Factory?

I Karmakanic sono un side project nato dalla mente di Jonas Reingold, bassista dei Flower Kings, band che in ambito Prog Rock moderno non ha certo bisogno di presentazioni e con questo Who's the boss in the factory ? giungono al loro terzo lavoro in studio. Il disco ha effettivamente le caratteristiche proprie che spesso "marchiano" i side project, specialmente quelli ben fatti, come possiamo ben dire di questo, caratteristiche che si possono riconoscere in una assoluta libertà da qualsivoglia vincolo "commerciale", regalando una musica estremamente libera, sia come impostazione del songwriting che come mera esecuzione tecnica. Libertà creativa ed espressiva e "allegria", piacere e gioia nel presentarci 6 brani che viaggiano lungo i binari di un Neo-Prog che spesso incontra momenti più "duri" e vicini al Prog Metal non disdegnando però incursioni più o meno sporadiche in territori dal sapore più jazzato.
Molte le citazioni facilmente rintracciabli lungo le 6 tracce, oltre ovviamente alle band abitualmente frequentate dai componenti i Karmakanic e quindi oltre ai già citati Flower Kings, troviamo i Tangent ma anche richiami più vintage a band come Yes o Pink Floyd o più moderni come Dream Theater o Spock's Beard.

Jonas Reingold ha potuto dar sfogo a tutta la propria abilità compositiva dando vita a brani ricchi di tecnicismo in cui non mancano assoli di grandissimo spessore tecnico ed emotivo, la chitarra di Krister Jonsson e le tastiere di Lalle Larsson ( con Tomas Bodin e Andy Tillson come guests ) non si pongono certo il problema di contenere la propria "esuberanza", sbizzarrendosi e volando su scale sempre complesse ed impegnative ma altrettanto sicuramente d'effetto, tutto ciò mantenendo nel complesso una partitura melodica facilmente assimilabile, dove è sopratutto la voce di Göran Edman a regalare i momenti ed i passaggi che più facilmente restano impressi nella mente. Il riffing, nei momenti di accompagnamento e sopratutto la sezione ritmica dello stesso Jonas Reingold col suo basso e Zoltan Csörsz alla batteria, regalano intensità e fantasia, garantendo con ricchi ed adeguati cambi di tempo un sorprendente e vivace dinamismo. Un ottima registrazione ed un ottima produzione, curata fin nei minimi dettagli sonori fanno poi da complemento e completamento direi indispensabile al tutto.
Una citazione a parte merita uno degli ospiti di questo lavoro, l'ottimo Theo Travis, il lettore me lo conceda ma sono un fan di Theo; musicista, usando un termine mutuato dal calcio, capace di "fare reparto da solo"; il suo sax è assolutamente in grado di elevare un brano dalla normalità al regno del sontuoso e del mirabile e molti sono i passaggi su Who's the boss in the factory ? in cui Theo ci regala momenti di grande impatto emotivo, Two blocks from the edge", gioiellino incastonato a metà dell'album, giusto per citarne uno.

Who's the boss in the factory ? è quindi un album spensierato, fresco che però non fa assolutamente mai mancare all'ascoltatore la bontà tecnica dei musicisti e sopratutto la ricchezza delle loro composizioni, ottima release quindi che convince appieno e che risulta piacevolmente godibile sia al cultore delle sonorità Progressive in tutte le sue più variegate sfaccettature, classiche, hard o jazzate, che all'ascoltatore che intende approcciarsi per la prima volta a questo tipo di sonorità, con un album si completo e ricco ma non astruso ed impegnativo.

78/100


Jonas Reingold: Basso
Göran Edman: Voce
Krister Jonsson: Chitarra
Lalle Larsson: Tastiere
Zoltan Csörsz: Batteria

Guests:
Tomas Bodin: Tastiere
Andy Tillson: Hammond
Lelo Nika: Fisarmonica
Theo Travis: Sax tenore
Alex Reingold: Voce in "Send A Message From The Heart"

Anno: 2008
Label: Inside Out
Genere: Progressive Rock

Tracklist:
01. Send a message from the heart
02. Let in Hollywood
03. Who's the boss in the factory ?
04. Two blocks from the edge
05. Eternally pt.1
06. Eternally pt.2

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