Tornano sulle nostre pagine gli spagnoli Hyban Draco dopo la non appariscente, almeno per A&B, comparsata con l'EP A Prophecy of Insane del 2007 anche se recensito nel 2009.
Tornano con un full-lenght per i tipi di Casket/Copro Records ed il passaggio ad una etichetta e sopratutto ad una produzione degna di questo nome si sente. Questo debutto, intitolato Frozen Whispers - Demons Battle altro non è che la riproposizione dei brani inseriti nei precedenti lavori di presentazione della band iberica. Non eravamo stati molto teneri con gli Hyban Draco nella nostra precedente recensione segnalando quelli che per noi erano difetti che non potevano passare inosservati e che riguardavano direttamente tecnica e composizione; oggi a distanza di anni da allora occorre ammettere che la band ha fatto notevoli passi in avanti riuscendo ad esprimere in maniera decisamente più apprezzabile quelle che erano al tempo solo abbozzi di idee riportate poi in musica in maniera neanche troppo convincente. Frozen Whispers - Demons Battle è un lavoro che ha un suo motivo di essere, apprezzabile ed anche piacevole in molti momenti, sicuramente molto più maturo sopratutto per quel che riguarda gli arrangiamenti sicuramente più orchestrali e meno "grezzi"; il loro Black Metal melodico di chiaro stampo scandinavo è sempre estremamente devoto ai canoni classici del genere e poco o nulla offre di veramente innovativo o originale, le composizioni sono relativamente semplici e mai la band spagnola si permette di osare qualcosa di più del già sentito ma sicuramente i 10 brani qui proposti raggiungono un livello dignitoso e adeguatamente sufficiente sia per quel che riguarda l'esecuzione tecnica, con passaggi e assoli di chitarra di buona fattura e sia a livello compositivo con brani che pur, come detto, nella loro semplicità, sanno risultare comunque completi e ben organizzati. Hyban Draco quindi raggiungono una tappa importante del loro percorso musicale, il primo lavoro ufficiale che è al tempo stesso punto di arrivo ma anche di partenza verso un ulteriore progresso che comprenda anche l'introduzione di qualcosa di proprio che dia un tocco più personale alla loro musica. Innegabili i progressi dimostrati rispetto al passato, adesso un pizzico di originalità e di personalità. 63/100
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Hyban Sparda: Voce, chitarra Anno: 2010 |