Arrivano da Parma freschi di ristampa con il loro secondo album intitolato "Cry0", i Lena's Baedream nascono alla fine del 2002 e vedono Nicola Briganti alla chitarra, Elia Bavcar alla batteria e successivamente Antonio Galvani al basso, la line-up si stabilizza nel 2003 con l'inserimento di Luca Dellinoci alla voce.
Il gruppo inizia fin da subito la produzione di materiale originale ed i Lena's Baedream si trovano in breve tempo con l'opportunità di incidere il loro primo CD: "03 seconds" iniziando al contempo una fitta attività live. Nell'Aprile del 2005 per l'etichetta Sottosopra esce quindi questo secondo lavoro "Cry0" ristampato nel 2006 da VideoRadio. I Lena's Baedream propongono un Rock che i più tendono a definire con il generico termine di "alternativo" ma che forse sarebbe più corretto definire con il neologismo di Rock Globale, un Rock che pur affondando le sue radici nel particolare sound degli anni '90 tende a sperimentare e ad assimilare svariati tipi di contaminazioni e ad esplorare orizzonti che si allargano dal punk al grunge, dal garage al nu-metal, attraversando momenti più ricchi di melodia, momenti più vicini a colori dark, gotici, intimi e oscuri, arrivando a coprire a 360° quello che generalmente viene definito Rock. Viene infatti difficile riconoscere una particolare influenza diretta nel sound del gruppo parmense ma sono molteplici e diverse le sonorità piacevolmente riconoscibili nel sound dei Lena's Baedream, dai Deftones, agli Smashing Pumkins, dai Muse ai Mars Volta, un policromatico mix di sonorità veementi e inquiete, sferzanti, incisive ed al tempo stesso indulgenti e seducenti. Album che apparentemente parte in sordina quasi nascosto, timidamente ma che già dopo pochi ascolti ci fa rendere conto che in realtà tutti i pezzi hanno raggiunto lo scopo di restare impressi nella memoria dell'ascoltatore e che molti sono i brani interessanti e degni di menzione. A cominciare dall'opener "Deaf" con il suo incedere cupo e malinconico, alternando momenti angosciati ad aperture dal riffing più corposo ma pur sempre melanconico e triste oppure l'altrettanto introspettiva "World morning thoughts", il ritmo sale con "Mirror Princess" brano veramente ben articolato e ricco di numerosi cambi di scenario, passando dal piano a riffing decisamente graffianti, uno dei migliori pezzi di questo "Cry0", dove Nicola Briganti da veramente il meglio di se. Si torna ad atmosfere più oscure con "I Left Another Rage Infect Again", atmosfere oscure e riff trascinanti una miscela che fanno di questo brano un altro pezzo dalle notevoli potenzialità, un brano che vede Luca Dellinoci come vero protagonista. Sonorità a metà tra il punk ed il garage con la coinvolgente "Gospeller". Tocca poi a quello che a mio avviso è insieme alla già citata "Mirror Princess" il pezzo più convincente di questo "Cry0" ossia la bellissima "Cute Glass Zoo" brano dalle atmosfere decisamente marsvoltiane, non originalissimo certo ma indubbiamente molto bello, sono sicuro che Cedric e compagni apprezzerebbero. Luca Dellinoci ha una voce che molto ben si adatta al genere proposto, risultando adeguatamente incisiva e graffiante, ma anche corposa e calda nei passaggi più dolci ed in quelli più oscuri. Convincenti e coinvolgenti i riff di Nicola Briganti all'altezza sia in fase di "trascinatore" che in fase di accompagnatore nei pezzi più melodici. Buono il lavoro di Antonio Galvani non sempre evidenziato a dovere in fase di produzione ma i suoi giri di basso contraddistinguono una buona padronanza dello strumento, ascoltare "Spleen -> Behaviour" o "Mirror Princess" a controprova. Buono l'apporto ritmico dato da Elia Bavcar. Sicuramente da migliorare le fasi di registrazione, missaggio e produzione; discreto l'art-work e buono il libretto che accompgna il CD con i testi delle canzoni, da segnalare che il CD contiene anche il Video di "Mirror Princess" I Lena's Baedream colpiscono il segno, con un lavoro che centra l'obiettivo di attirare pian piano, quasi con rispetto, con misurata cautela l'ascoltatore, attiralo all'interno del proprio sound, all'interno delle proprie note Rock, per poi non abbandonarlo più. Rock a 360° ? si grazie. |
Luca Dellinoci: Voce, chitarra Anno: 2005 ristampato nel 2006 |