È prevalentemente un disco di sano hard rock, l’esordio degli Osanna, suggellato da una chitarra massiccia e graffiante, capace anche di creare riff memorabili, e da una base ritmica dinamica ed avvincente. Due terzi dei brani che compongono l’opera (“Introduzione”, “Mirror Train”, “Non Sei Vissuto Mai”, “Vado Verso Una Meta”, “Everybody’s Gonna See You Die”, “Lady Power”) si rifanno ad una modello di stampo chiaramente anglosassone che vede nei primi Uriah Heep e Led Zeppelin la principale fonte di ispirazione. Ma il gruppo si impone con uno stile personale talché il richiamo ai gruppi d’oltre manica avviene in termini di pura rispettosa citazione e mai di plagio. Rari ma efficaci intermezzi di stampo jazzistico (nel mezzo della stessa “Mirror Train”, ad esempio) o acidi e psichedelici (come nella parte finale di “L’Amore Vincerà Di Nuovo”), testimoniano la versatilità dei cinque musicisti e l’eterogeneità di un prodotto musicale ancora grezzo nella produzione, ma assolutamente efficace nel messaggio sonoro.
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Lino Vairetti: canto, chitarra 12 corde, armonica, organo hammond, sintetizzatore elettonico; Anno: 1971 Tracklist: |