Torna al Brancaccio il musical "Sister Act", in una edizione rinnovata rispetto a quella trasposta sullo stesso palco nel 2015 (QUI recensita).
Stavolta, viene espressa una vocazione completamente ilare da un cast quasi del tutto diverso, con la sola eccezione di Francesca Taverni (sempre nel ruolo della austera Madre Superiora), l'unica attrice, peraltro, a cui è affidato il difficile compito di esprimere uno certo contegno serio e compito, in un contesto frizzante e spensierato. Nel recensire questa rivisitazione, dobbiamo necessariamente partire da Gloria Enchill, attrice che ha già colpito chi scrive assistendo al musical "Ghost", qualche anno fa al Sistina. Di lei si è già detto in quella occasione: schiva e riservata nella vita privata, costei si trasforma sul palco, manifestando una duplice qualità espressiva: da un punto di vista squisitamente attoriale, sprigiona una pulsante esuberanza in grado di scuotere anche il più compassato spettatore; quanto precede è sublimato da eccellenti qualità canore che le permettono di muoversi agevolmente nella compagine dei musical, competendo con colleghe che, attrici per caso, si ritrovano quasi a frequentare i palchi teatrali in virtù delle loro doti canore. Il risultato, ancora una volta, rasenta la perfezione: non è facile emulare un tipetto allegro e sopra le righe come Whoopi Goldberg, ma l'attrice piacentina riesce nell'impresa con apparente ed efficace disinvoltura, misurandosi con successo nelle due citate discipline, che diventano tre considerando anche il ballo, pure da non trascurare. Questo suo ruolo polivalente è contornato da una serie di talenti vocali che garantiscono una stratificazione canora di indubbio livello: si tratta di una vera e propria apoteosi sonora di stampo polifonico che vede la punta di diamante in Elisa Bella e Mary La Targia (rispettivamente Suor Maria Roberta e Suor Maria Roberta). Si diceva poco sopra di una vocazione maggiormente ilare: è questo il contesto che connota i ruoli di Monsignor O'Hara (Massimo Cimaglia), Curtis (Giuseppe Verzicco) e i suoi tre guappi (Salvatore Vasalluccio, Michelangelo de Marco, Massimiliano Carulli). Certo, vedere una suora calzare stivali di un rosso sgargiante, innalzati da un rigoroso tacco 12, o sentir rappare un prelato durante una funzione religiosa, guardandolo poco dopo addirittura scuotere a ritmo la folta capigliatura, quasi fosse un oltranzista metallaro, evoca effettivamente un archetipo vagamente trash di non eccelso substrato, ma va ricordato che, come detto poco sopra, tra gli scopi palesi di questo musical c'è anche quello di strappare la risata, cosa che avviene con puntuale e cadenzata ricorrenza, anche nei momenti in origine pensati quali drammatici (come l'uccisione dell'informatore ad opera di Curtis). Ne consegue che quanto appena descritto deve essere giustamente e doverosamente contestualizzato, anche nella considerazione che l'opera, in altri settori, manifesta delle eccellenze, con ciò alludendo ai costumi e alla scenografia (che bilanciano, con straordinaria validità, la grigia austerità di una struttura monacale e i colori sgargianti tipici della vita notturna), ad un palco sempre cangiante (grazie anche all'uso di pannelli che provengono da ogni dove, finanche dall'alto), ad una regia assai attenta (quasi severa, nel pretendere, tra le altre cose, la perfetta sincronizzazione di chi danza), ad un pizzico di trasformismo (il doppio cambio di abito del timido Eddie, interpretato con rara sensibilità da Roberto Tarsi, garantisce anche questo) e alla già citata compagine canora, a dir poco coinvolgente, specie quando le suore tutte si lasciano andare alla coralità espressiva sopra ampiamente dissertata. La totale assenza di turpiloquio, peraltro, rende l'opera adattissima ad un pubblico di minori, pur non accompagnato.
Questa recensione si riferisce alla rappresentazione dell'14 novembre 2023.
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Cast: Enchill Gloria DELORIS Taverni Francesca MADRE SUPERIORA Verzicco Giuseppe CURTIS Cimaglia Massimo MONSIGNOR O’HARA Tarsi Roberto EDDIE Vasalluccio Salvatore TJ Michelangelo de Marco JOEY Carulli Massimiliano DENIRO Bella Elisa SUOR MARIA ROBERTA La Targia Mary SUOR MARIA PATRIZIA Russo Altea SUOR MARIA LAZZARA Zoroddu Lucrezia ENSEMBLE - SUOR MARIA TERESA Olmi Serena SUOR MARIA VALERIANA / TINA Tino Vanna MICHELLE
esemble Tognocchi Renato (CAPOBALLETTO) Asya Mariya Daskalova Iaccino Iuna Lagrasta Anna Giovanna d'Angi Francia Matteo Grasso Gianmarco Bonafini Davide Visca Giorgia
scritto da Cheri Steinkellner & Bill Steinkellner testi di Glenn Slater musiche di Alan Menken coreografie Nadia Scherani direzione musicale Andrea Calandrini supervisione musicale Simone Manfredini scene Lele Moreschi costumi Ivan Stefanutti disegno luci Francesco Vignati disegno fonico Armando Vertullo traduzione e adattamento e versi italiani Franco Travaglio
produzione Stage Entertainment Matteo Forte & Dan Hinde
Regia di CHIARA NOSCHESE
Teatro Brancaccio via Merulana 244 Roma teatrobrancaccio.it mail:
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Tel: 06 80687231
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