Sister Act
Il Musical
Roma, Teatro Brancaccio, dal 14 al 26 novembre 2023

Torna al Brancaccio il musical "Sister Act", in una edizione rinnovata rispetto a quella trasposta sullo stesso palco nel 2015 (QUI recensita).

Stavolta, viene espressa una vocazione completamente ilare da un cast quasi del tutto diverso, con la sola eccezione di Francesca Taverni (sempre nel ruolo della austera Madre Superiora), l'unica attrice, peraltro, a cui è affidato il difficile compito di esprimere uno certo contegno serio e compito, in un contesto frizzante e spensierato.
Nel recensire questa rivisitazione, dobbiamo necessariamente partire da Gloria Enchill, attrice che ha già colpito chi scrive assistendo al musical "
Ghost", qualche anno fa al Sistina.
Di lei si è già detto in quella occasione: schiva e riservata nella vita privata, costei si trasforma sul palco, manifestando una duplice qualità espressiva: da un punto di vista squisitamente attoriale, sprigiona una pulsante esuberanza in grado di scuotere anche il più compassato spettatore; quanto precede è sublimato da eccellenti
qualità canore che le permettono di muoversi agevolmente nella compagine dei musical, competendo con colleghe che, attrici per caso, si ritrovano quasi a frequentare i palchi teatrali in virtù delle loro doti canore
. Il risultato, ancora una volta, rasenta la perfezione: non è facile emulare un tipetto allegro e sopra le righe come Whoopi Goldberg, ma l'attrice piacentina riesce nell'impresa con apparente ed efficace disinvoltura, misurandosi con successo nelle due citate discipline, che diventano tre considerando anche il ballo, pure da non trascurare.
Questo suo ruolo polivalente è contornato da una serie di talenti vocali che garantiscono una stratificazione canora di indubbio livello: si tratta di un
a vera e propria apoteosi sonora di stampo polifonico che vede la punta di diamante in Elisa Bella e Mary La Targia (rispettivamente Suor Maria Roberta e Suor Maria Roberta). 
Si diceva poco sopra di una vocazione maggiormente ilare: è questo il contesto che connota i ruoli di Monsignor O'Hara (Massimo Cimaglia), Curtis (Giuseppe Verzicco) e i suoi tre guappi (Salvatore Vasalluccio, Michelangelo de Marco, Massimiliano Carulli
). Certo, vedere una suora calzare stivali di un rosso sgargiante, innalzati da un rigoroso tacco 12, o sentir rappare un prelato durante una funzione religiosa, guardandolo poco dopo addirittura scuotere a ritmo la folta capigliatura, quasi fosse un oltranzista metallaro, evoca effettivamente un archetipo vagamente trash di non eccelso substrato, ma va ricordato che, come detto poco sopra, tra gli scopi palesi di questo musical c'è anche quello di strappare la risata, cosa che avviene con puntuale e cadenzata ricorrenza, anche nei momenti in origine pensati quali drammatici (come l'uccisione dell'informatore ad opera di Curtis).
Ne consegue che quanto appena descritto deve essere giustamente e doverosamente contestualizzato, anche nella considerazione che l'opera, in altri settori, manifesta delle eccellenze, con ciò alludendo ai costumi e alla scenografia (che bilanciano, con straordinaria validità, la grigia austerità di una struttura monacale e i colori sgargianti tipici della vita notturna), ad un palco sempre cangiante (grazie anche all'uso di pannelli che provengono da ogni dove, finanche dall'alto), ad una regia assai attenta (quasi severa, nel pretendere, tra le altre cose, la perfetta sincronizzazione di chi danza), ad un pizzico di trasformismo (il doppio cambio di abito del timido Eddie, interpretato con rara sensibilità da Roberto Tarsi, garantisce anche questo) e alla già citata compagine canora, a dir poco coinvolgente, specie quando le suore tutte si lasciano andare alla coralità espressiva sopra ampiamente dissertata.
La totale assenza di turpiloquio, peraltro, rende l'opera adattissima ad un pubblico di minori, pur non accompagnato.


Questa recensione si riferisce alla rappresentazione dell'14 novembre 2023.


Cast:
Enchill Gloria DELORIS
Taverni Francesca MADRE SUPERIORA
Verzicco Giuseppe CURTIS
Cimaglia Massimo MONSIGNOR O’HARA
Tarsi Roberto EDDIE
Vasalluccio Salvatore TJ
Michelangelo de Marco JOEY
Carulli Massimiliano DENIRO
Bella Elisa SUOR MARIA ROBERTA
La Targia Mary SUOR MARIA PATRIZIA
Russo Altea SUOR MARIA LAZZARA 
Zoroddu Lucrezia ENSEMBLE - SUOR MARIA TERESA
Olmi Serena SUOR MARIA VALERIANA / TINA
Tino Vanna MICHELLE

esemble
Tognocchi Renato (CAPOBALLETTO)
Asya Mariya Daskalova
Iaccino Iuna
Lagrasta Anna
Giovanna d'Angi
Francia Matteo
Grasso Gianmarco
Bonafini Davide
Visca Giorgia

scritto da Cheri Steinkellner & Bill Steinkellner
testi di Glenn Slater
musiche di Alan Menken
coreografie Nadia Scherani
direzione musicale Andrea Calandrini
supervisione musicale Simone Manfredini
scene Lele Moreschi
costumi Ivan Stefanutti
disegno luci Francesco Vignati
disegno fonico Armando Vertullo
traduzione e adattamento e versi italiani Franco Travaglio

produzione Stage Entertainment Matteo Forte & Dan Hinde

Regia di CHIARA NOSCHESE




Teatro Brancaccio
via Merulana 244
Roma
teatrobrancaccio.it
mail: Questo indirizzo e-mail è protetto dallo spam bot. Abilita Javascript per vederlo.
Tel: 06 80687231

 

 

Questo sito NON utilizza alcun cookie di profilazione. Sono invece utilizzati cookie di terze parti legati alla presenza dei “social plugin”. Se vuoi saperne di più sull’utilizzo dei cookie nel sito e leggere come disabilitarne l’uso, leggi la nostra informativa estesa sull’uso dei cookie .

Accetto i cookie da questo sito.