A detta degli stessi membri, "Déjà Vu" fu assai difficile da realizzare. Già nel 1971, Stills dichiarò ad Hit Parader: "tirare fuori da noi quel secondo album fu come strapparci i denti; molte canzoni non ce la fecero e la sola traccia omonima fu realizzata dopo circa 100 interventi in studio, mentre "Carry On" fu il risultato di ben otto ore di lavorazione". In un'altra intervista, il polistrumentista dichiarò che furono necessarie ben 800 ore in studio per registrare l'album. Durante queste sessioni, Crosby manifestò parecchie fragilità a causa della morte della sua ragazza Christine Hinton e Nash confermò che lui e Stills erano un tantino provati dalla fine delle relazioni avute rispettivamente con Joni Mitchell e Judy Collins. In tutto ciò, i membri non andavano d'accordo e si ostacolavano a vicenda, criticando i rispettivi contributi. Crosby affermò poi a Rolling Stone: "ho vigilato su "Almost Cut My Hair" perché Stephen non lo voleva, pensando che la mia voce fosse pessima". Stills insistette per portare "Woodstock", di cui aveva elaborato l'arrangiamento suonandola con Jimi Hendrix nel settembre 1969 (sul cui album postumo intitolato "Both Sides of the Sky", del 2018, fu poi pubblicata una versione alternativa). Eppure, la voce di Stills in questo brano fu in gran parte sostituita, da lui registrata ex novo giacché, così disse, "Ho sostituito una strofa e mezzo che mi sembravano terribilmente stonate". Young dissentiva, ritenendo che "la traccia era magica. Poi più tardi erano tutti in studio a fare i pignoli e Stephen incise una nuova voce che non era altrettanto buona". Stills impose a Nash di cambiare "Teach Your Children" che, asseritamente, passò dall'essere una "canzone in stile Enrico VIII, ad un pezzo di successo di swing-country". Da tutto ciò si evince che, in studio, fu registrato tantissimo materiale, poi rimasto inutilizzato: non stupisce, quindi, che parte di quel lavoro trovasse posto in un titolo postumo, anzi, ci si chiede perché sia stato necessario aspettare così tanto per vederlo pubblicato (in realtà, alcune cose di quelle sessions sono state incluse in progetti antologici attribuiti al terzetto o ai singoli artisti). Va detto che, nella versione digitale, l'opera comprende ben 4 cd - oltre al titolo originale, sono presenti tre cd, rispettivamente dedicati ai "Demos", alle "Outtakes" e alle versioni "Alternates" - mentre per ciò che concerne il vinile, la scelta è stata quella di ridurre ad un solo 33 giri, comprendente i soli pezzi alternativi. La tracklist coincide, per 8/10, con quella del titolo originale, pur in versioni assai differenti: più nel dettaglio, l'opera contiene le prime stesure di "Carry On", "Teach Your Children", "Almost Cut My Hair", "Déjà Vu", "Our House", una versione con l'armonica di "Helpless", la cover "Woodstock" forte del cantato originale, una take alternativa di "4 + 20" e (l'allora) inedito "Know You Got to Run", poi apparso sul secondo album solista di Stills. E' un titolo straordinario, giacché offre l'opportunità di cogliere differenze, non sempre minime, con i pezzi divenuti famosi e, proprio per questo, caldamente consigliato soltanto ai completisti del quartetto. Per gli appassionati più oltranzisti del gruppo, preme segnalare la recensione del recentissimo "Woodstock '69", che raccoglie per la prima volta in vinile la performance del gruppo allo storico festival, nonché la monografia "A short legend", nella quale viene analizzata l'intera discografia con un taglio che contempera completismo maniacale e passione incondizionata. |
David Crosby - Vocals, Acoustic Guitar, 12-String Acoustic Guitar, Electric Guitar Anno: 2021 |