Il logo delle copertine di "Nursery Cryme" e "Foxtrot", la volpe in abito rosso attinta dal secondo album, il profilo di Peter Gabriel che si staglia riconoscibilissimo, primo a destra, tra le cinque silhouette: tutto, di questo album, parrebbe ricondurre alla più amata tra le incarnazioni dei Genesis, operativa dal 1970 al 1975 e autrice di 5 tra i più rappresentativi album di rock progressivo al mondo. Fanno eccezione i contenuti, purtroppo, ascrivibili ad una performance live chiaramente attinta dal tour di "A Trick Of The Tail", il primo senza l'iconico Gabriel e l'unico con Bill Bruford, circostanza che si evince, tra le altre cose, dalla presenza in scaletta di "Entangled", brano suonato, nel corso degli anni '70, soltanto in quell'occasione. Sconosciuta la data da cui questi sette pezzi vengono attinti, sebbene, ad un ascolto attento, anche con riguardo alla qualità audio, la performance potrebbe essere riconducibile a due concerti del 1976: il primo, del 13 aprile, al Syria Mosque di Pittsburgh, il secondo, del 10 giugno, all'Hammersmith Odeon di Londra, entrambi pregevolissime soundboard e, per questo motivo, largamente bootlegati nel tempo, anche in vinile, motivo per cui l'acquisto del presente titolo è sconsigliato a tutti, compresi i completisti, pur considerando l'accattivante colore giallo che tipizza il supporto vinilico. Grazie ad un repertorio comunque validissimo e alla blasonata presenza dell'ex Yes e King Crimson (vale la pena ricordare che Bruford è l'unico musicista ad aver militato in tre delle più grandi band inglesi di rock progressivo), questo organico merita certamente attenzione massima, ma non grazie a supporti del genere, meri e opinabili surrogati di lavori più completi, già stampati in passato con maggiore cura ed attenzione. |
Phil Collins – lead vocals, Premier and Gretsch drums Anno: 2024 |