Decisamente inusuale la formula su cui poggia questa divertente commedia, che ruota attorno ai personaggi creati da Marco Marzocca, il filippino Ariel, un padre anziano e burbero, un romano piuttosto manesco e involuto, tutti già largamente apprezzati nel corso del noto programma televisivo Zelig.
A latere, si collocano Stefano Sarcinelli, in veste di efficace spalla comica (i due collaborano insieme da anni) e Leonardo Fiaschi, che svolge ruoli perfettamente in bilico tra i due: imitando personaggi famosi, si pone sullo stesso piano del protagonista, non disdegnando di fungere anch'egli da spalla, talvolta dello stesso Sarcinelli. L'inizio è un po' lento (carina l'imitazione di Rocco Siffredi ma appena appena scontate risultano le battute che gli si attribuiscono) e la trama dell'opera è talvolta disorganica (piuttosto forzati i pretesti con i quali si inseriscono le imitazioni di Papa Francesco e di Francesco Gabbani) ma il tutto funge da efficace appiglio per far ridere, anche molto, come ha testimoniato il tutto esaurito registrato nel corso della prima rappresentazione. Marzocca è forte e convincente in tutto quello che fa e Sarcinelli è esemplare nell'interpretare l'uomo medio privo di grandi aspirazioni, protagonista di investimenti piuttosto disastrosi, perennemente in conflitto con il severo e anziano padre. Una certa propensione a bucare la quarta parete (lo fanno a turno almeno due dei tre protagonisti), garantisce anche sporadici ma gradevolissimi coinvolgimenti da parte del pubblico. L'assenza di un vocabolario scurrile, rende quest'opera adatta anche ad un pubblico di minori.
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Due botte a settimana! Roma, Teatro Roma, 21 Gen - 2 Feb 2020di Marco Marzocca e Stefano Sarcinelli di Marco Marzocca scenografia di Bruno Buonincontri e Elisabetta Maestri
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